Di Chiara Orsetti
I Rio hanno pubblicato sette album di studio, fra cui Terra luna e Margarita del 2007, che conteneva Il movimento dell’aria.
Sentire l’altro, percepirne lo stato d’animo e sentirlo come se fosse tuo. L’empatia, insomma. Sconosciuta a chi non sa vedere oltre il proprio recinto, croce e delizia per chi vive di emozioni, senza sapere a chi appartengono.
Hey man so che tu hai
un segreto dietro agli occhi tuoi
se vuoi se tu lo vuoi
per un momento dimmi come sei
e vedrai se lo vedrai
tra noi due tutto cambierà
basta che tu dica
la tua parola magica
Quello che senti è solo tuo, non puoi condividere un mal di stomaco o una delusione. Ma quel mal di stomaco, quella delusione, quel mostro che senti apparire può essere sconfitto anche con il pensiero di un incontro, con l’affetto che non può scaldare il corpo ma ci tiene calda l’anima.
Cosa so di te
Cosa sai di me
So che sarà una cosa sola
e basterà una tua parola
so che servirà
per incontrarci ancora
l’anima cullerà il movimento dell’aria
Non arrendersi, continuare a insistere perché sai di essere sulla strada giusta, liberi da pesi inutili che tengono ancorati quando invece è necessario partire, salpare, togliersi da dove si è.
Hey man sai cosa c’è
siamo fatti per insistere
in verità se siamo qua
questo mondo forse cambierà
hey man sai qual’è
la mia parola magica
io e te liberi da
i sogni spenti che non vanno in aria
La lontananza è come il vento, fa dimenticare le cose di poco conto. Ma rende indelebili legami che non sanno passare neanche in quarantena. Il sangue scorre nelle vene, e insieme all’affetto arriva al cuore, che lo rimette in circolo e aspetta tempi migliori, per incontrarsi e amarsi ancora.
Cosa so di te
Cosa sai di me
So che sarà una cosa sola
e basterà una tua parola
so che servirà
per incontrarci ancora
l’anima cullerà il movimento dell’aria