Nuova uscita per il cantautore Roby Margherita con il brano Senza te, scritto, composto, cantato, arrangiato e autoprodotto, racconta il suo sogno d’estate con il suo approccio artistico pronto a divulgare passionalità e sensualità grazie al ritmo reggaeton influenzato dalle sue vocalità pop/rnb. Lo abbiamo intervistato.
Cosa ti ha ispirato a scrivere Senza te e come hai tradotto queste ispirazioni nel testo e nella melodia del brano?
Senza te nasce da una pulsazione carnale, estiva e passionale. Da quella mia voglia di tornare a ballare e cantare e suonare dal vivo come ho fatto per anni e che a causa di acufeni e iperacusia invalidanti ho dovuto limitare. Proprio per questo ho messo tutta la mia energia nella mia voce, in un pianoforte, in una tastiera e in uno studio di registrazione dove in cuffia a ritmo di reggaeton, ho fatto esplodere il performer che è in me.
Il brano combina vari generi musicali come reggaeton, pop, funk e r’n’b. Quali sfide hai incontrato nel fondere questi stili e come hai gestito l’equilibrio tra di loro?
Sicuramente l’esperienza maturata in venticinque anni di musica tradotta in tanta musica negli studi di registrazione, gavetta con abili musicisti, migliaia prove e live show come cantante e musicista performer mi ha dato questa sicurezza per trovare le soluzioni armoniche in questi generi che ho sempre cantato. Il mio istinto ha generato la melodia vocale da cui son partito per poi comporre e suonare immediatamente giri di basso, organo, synth.
Hai autoprodotto il brano curando personalmente tutti gli aspetti della produzione. Quali sono stati i momenti più gratificanti e quelli più difficili di questo processo?
L’aspetto più gratificante e affascinante di quando decidi di autoprodurti consiste nella sfida di finalizzare dei brani che diventano sia pezzi di musica ma anche pezzi di vita in modo genuino. Cantando e suonando tutto dalla A alla Z. Il tutto con le tue armi e conoscenze, sperimentando l’ebrezza di rischiare e di liberare la fantasia di un artista indipendente. Gli aspetti più difficili sono quelli dove a un certo punto devi trovare l’equilibrio tra un mondo di cose che vorresti buttare dentro al brano e la scelta di quegli elementi che fanno la differenza, affidandoti anche all’esperienza di fonici di fiducia che possano capire il tuo mondo.
Oltretutto canto e suono con un fisico debilitato da dodici anni di battaglie tra acufeni, iperacusia, leucemia, trapianto di midollo, interventi e trasfusioni pesanti alle vertebre, continue corse e ricoveri. Quindi ogni registrazione diventa per me un’impresa. E proprio per questo sono contento di aver sempre trovato nella musica la carica e la medicina migliore, e nella famiglia, amici, dottori e fonici dimostratisi delle bellissime persone che mi hanno affiancato e aiutato gestire questo affanno trasformandolo in energia.. Penso oggi di aver trovato la maturità per conciliare e gestire questi elementi.
Parli di passionalità e sensualità come temi centrali del brano. Come sei riuscito a trasmettere queste emozioni attraverso la tua voce e gli arrangiamenti musicali?
Cantando e suonando il pezzo ho cercato di combinare incastri, armonie vocali , accordi, riff, aperture e chiusure non scontate. Per me è importante che il concetto di orecchiabilità non sia sinonimo di banalità ma di qualità. Ci tengo che il brano assuma sempre una riconoscibilità autentica e che gli arrangiamenti rispecchino le mie emozioni. Abbinare l’emozionalità alla fisicità è un concetto figlio della mia anima romantica ed intimista dove la poesia possa fondersi con la sensualità. In questo senso le influenze che mi ha insegnato musica degli anni 70, 80, 90, 2000 mi ha aiutato a rendere le mie composizioni seppur commerciali, figlie del cuore e non della moda.
Il ritmo reggaeton e gli accenti latini sono elementi chiave in Senza te. Cosa ti affascina di questi elementi musicali e come pensi che arricchiscano la tua musica?
Nel caso di Senza te penso l’escursione latina permetta di dare quel tocco accattivante alla mia tendenza pop soul disco funk. Con le cadenze latine trovi la leggerezza per divertirti e emanare energia e felicità muovendoti verso il sole. E Quando canti e suoni divertendoti hai fatto centro.
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