Rock Contest 2018: i Giunto di Cardano sono i vincitori

Sono i Giunto di Cardano, band alternative con venature di psichedelia progressiva proveniente da Foggia ad aggiudicarsi la trentesima edizione del Rock Contest, il concorso per gruppi emergenti più longevo della penisola, organizzato da Controradio e Controradio Club in collaborazione con Comune di Firenze, Regione Toscana e SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.
I Giunto di Cardano, votati sia dal pubblico che dalla giuria di esperti, composta fra gli altri da I Ministri e Maria Antonietta, si aggiudicano un premio di 2000 euro.
La finale si è svolta sabato 1° dicembre in un Auditorium Flog andato presto sold out, con lunghe file all’esterno. A conclusione della serata si è tenuto il concerto memorabile di Max Collini e Daniele Carretti di Offlaga Disco Pax che si sono ritrovati sul palco per festeggiare il concorso che li ha resi famosi, e ricordare lo scomparso Enrico Fontanelli, il terzo componente della band.
Hanno suonato insieme a tanti loro amici che fin da subito si sono prestati a questo caloroso omaggio: da Dario Brunori ai Tre allegri Ragazzi Morti, da Colapesce, a Bologna Violenta, da Alex Baronciani a Thomas Koppen. Sono stati interpretati tutti i maggiori successi, mentre il gran finale è stato affidato a Robespierre, il brano con il quale nel 2005 vinsero proprio il Rock Contest.
Gli altri vincitori sono L’Edera, al secolo Alberto Manco, giovane cantautore salentino che si è aggiudicato con il suo brano “Zattera” il Premio Fondo Sociale Europeo/Giovanisì di 3000 euro, consegnato da Elena Calistri, responsabile del Fondo Sociale Europeo di Regione Toscana, e Chiara Criscuoli del progetto Giovanisì.
Il Premio SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori è stato invece vinto dal brano “Risvegli” di Vieri, fiorentino, poli-strumentista, già nel nucleo originale degli /handlogic, premiato da Mario Andrea Ettorre, Direttore dell’Ufficio Marketing & Comunicazione di SIAE, che gli ha consegnato la targa del Premio di 2000 euro, per “la capacità di coniugare la canzone italiana con sonorità internazionali, facendo così della creatività autoriale il palcoscenico di scene musicali eterogenee”.
Infine, il Premio Ernesto De Pascale per la migliore canzone con testo in italiano è stato consegnato da Fabrizio Berti (Popolo del Blues) a Ciulla, già nel collettivo dei lucchesi Violacida, con il suo brano “Temporali”.