Anticipato dal singolo e video Siamo noi ft. Esa (OTR / Gente Guasta) ed Ettore Carloni (RHumornero), realizzato in collaborazione con la rivista Idea Tattoo e con protagonista Kelly Rey, playmate di Playboy, è disponibile in tutti i negozi di dischi e piattaforme digitali Un salto nel buio (Irma Records / Self Distribuzione), il nuovo full lenght dei Rocky Horror.
Con ormai oltre quindici anni di carriera alle spalle, la formazione foggiana sforna una tracklist di grande impatto e sonorità accattivanti, impreziosita dalle partecipazioni inoltre di Lord Madness, membri delle band di Alborosie, Brunori Sas e Piotta, e poi componenti di Lacuna Coil, Meganoidi, Death SS, Strana Officina, Cadaveria, Bisca, Opera IX, Terroni Uniti, Fratelli di Soledad, The Hormonauts.
Rocky Horror traccia per traccia
Si parte da Siamo noi, proposta anche come singolo e video: un’apertura d’impatto, che conferma la commistione tra rock e hip hop della band.
Si procede attraverso una molto determinata Godzilla, che vede un drumming particolarmente roboante e delle chitarre che non rimangono certo indietro.
Molto serrata la seguente Non è un crimine, in cui l’aspetto rap prevale. Slappate di basso aprono Ali, combattiva e tirata come si conviene.
Molto più territoriale Foggia a mano armata, che con il titolo fa riferimento ai b-movies italiani degli anni Settanta, e che si dipana con un certo grado di furore.
Guarda nei miei occhi parte dall’assenza di musica in tv per poi occuparsi di tutt’altre questioni, inserendo anche un sax nel frasare fittissimo del pezzo.
Flusso magmatico continuo quello di Oggi come Ieri, almeno all’inizio, anche se c’è spazio per intermezzi rappati quasi minimal.
Più tempo per la parte strumentale all’interno di Ogni singolo momento. Social Karma chiude il disco prendendosela con obiettivo polemico social.
Disco di grande energia e impatto, quello dei Rocky Horror, che confermano esperienza e forza in un disco veloce e intenso.
