È fuori ora A te e famiglia, il nuovo brano di Salmo accompagnato dal videoclip che però è visibile soltanto su YouTube e non “embeddabile” perché è un tantino violento.
Con questo freestyle, annunciato a sorpresa, Salmo pone l’attenzione sul lato più oscuro della nostra società. Il videoclip, diretto da Gabriele Savino, dà forma al significato del testo, nato da un’urgenza artistica, e vede Salmo legato in una stanza vuota, costretto a guardare una carrellata di immagini in loop di cruda e reale violenza.
Un momento narrativo di kubrickiana memoria che lascia spazio a una chiosa in puro stile Salmo. Dal 3 novembre è fuori CVLT (disco di platino), il joint album di Salmo & Noyz Narcos, in cui le loro differenze e affinità si mescolano, dando vita a un progetto che onora gli stili di entrambi e allo stesso tempo lascia spazio alla sperimentazione. Nell’estate 2024 i due artisti daranno poi il via a HELLRAISERS, il loro tour – prodotto da Vivo Concerti – che li vedrà esibirsi nei principali festival italiani, a partire dalle due speciali date evento previste il 15 giugno a Milano e il 21 giugno a Roma.
Testo di “A te e famiglia” – Salmo
Salmo, puoi fare una canzone con i contenuti?
Devo dire qualcosa, devo dire, mhm, devo dire
Devo dire: “Che merda, era meglio prima”
Parlare di guerra, free Palestina
Dire: “La vita che fai te la invidio”
E dire che un giovane pensa al suicidio
E se mi decido, dovrei fare un video
Dove anche io parlo di femminicidio
Dire: “Stai sveglio”, mentre mi rigiro
È colpa del rap se adesso ti uccido
Devo dire la mia comе chi consiglia
Aspettare il giorno che cambiеrà il mondo
Un altro animale ti stupra la figlia
La mia opinione scompare in un giorno
Parlo a ‘sti giovani, sveglio le menti
Parlo di tasse e di conti correnti
Fai la fattura, fai tutti contenti
Cultura che spara sopra gli studenti
Manifattura, stringi la mano finché si frattura
Perché, chi ti offre il veleno, alla fine ti incula
Lo stesso che vende la cura, lo cura
Mi sale la furia, mi sale la furia, mi sale la furia
Quando dici cosa devo dire
Cosa devo fare col braccio nel culo, ventriloquo, studia
Sai che mi frega?
Sono un milionario, ho la terza media
Dire: “La scuola, non è cosa seria”
Perché ho un dottorato, su Wikipedia
Mi serve una sedia, mi sento mancare
Come i genitori dei giovani in strada
Ho perso lavoro, ho perso la casa
Fatemi entrare, toc-toc
È notte fonda, non sono ancora morto
Ehi, ehi, buon capodanno, stronzo (Uh)
Ho mille cose da fare quest’anno
Dire cose che domani non ricordo (Ah)
Ma ho promesso, ‘sta volta farò il botto
Ehi, ehi, buon capodanno, stronzo
Ho mille cose da fare quest’anno
Ma sono ancora sbronzo, buon anno
A te e famiglia
(Ta-ta-tu, ta-ta-ta-tu, ta-ta-ta-tu, ta-ta-ta-tu)
‘Nto culo a tia e a tutta ‘a famigghia
Ehi, ehi, buon capodanno, stronzo
Ehi, ehi
‘Nto culo a tia e a tutta ‘a famigghia
A te e famigl–
Aiutaci a salvare il rap dallo stato, chiama il numero in sovraimpressione. Adotta anche tu un rapper abbandonato sul ciglio della strada. Insieme potremo fermare il nuovo ordine italiano. Auguri, buone feste a te e famiglia.