Siamo arrivati (quasi) indenni alla serata delle cover e dei duetti, che spesso è anche la più divertente. Certo il programma di stasera presenta alcune abbinate raccapriccianti, ma anche qualche possibilità interessante, con opzione sulla lacrimuccia di nostalgia in qualche caso
Fabio: Apre Sangiovanni che fa la cover di se stesso insieme ad Aitana. Anche prima di iniziare a sentire posso dire che si poteva partire meglio, ecco. Certo poi vista Aitana un paio di ragioni per questa operazione da parte di Sangio le ho capite
Chiara: Eh be’ non male questa operazione
Fabio: Un gran bel pezzo di operazione, in effetti
Chiara: Anche se la cover di te stesso a 20 anni boh, ma va bene, risultato apprezzabile
Fabio: Infatti. A 60 anni che fa? Dal punto di vista musicale tutto abbastanza inutile, la versione latin-tamarra non mi fa impazzire. Oh c’è Alberto di Monaco, non lo vedevo dai tempi in cui le riviste di gossip parlavano solo della sua famiglia. Ma cambiamo subito marcia: Annalisa, La Rappresentante di Lista e altri 100 sugli Eurythmics
Chiara: Ne bastano due. Ma che je devi da dì
Fabio: Certo la voce di Annie è difficiletta da raggiungere. Ma il risultato è figo
Chiara: Ok il mio commento è una bestemmia
Fabio: Ma di felicità
Chiara: Certo
Fabio: Be’ pure loro quanto a voce non male. Graffiante, coreografica e trascinante. Veronica sarà alla Berlinale nel debutto alla regia di Margherita Vicario. E noi qua con Irama, ok. Il ritmo della serata comunque incalza: Rose Villain ha chiamato la Nannini per un medley
Chiara: Non penso sia la peggior compagnia della serata. Ti ricordo che c’è Gabbani
Fabio: Eh mica solo lui. Abbiamo solo grattato la superficie qui.
Chiara: Lui con The Kolors è una pena da scontare. Ma meno male che sono scoppiati
Fabio: Comunque a me i medley, come temo di aver detto non meno di 72 volte, non piacciono e qui non stiamo facendo niente per farmi cambiare idea. La Nannini riscuote un tripudio
Chiara: Non mi hanno fatto impazzire. Carini i cagnolini cercabombe in scena
Fabio: Meraviglie. Ma siamo già Gazzelle-Fulminacci su Venditti, potenzialmente il momento migliore della serata. Ti sento che la canti già
Chiara: Temo lo sarà con Vecchioni per me
Fabio: Ah a sorpresa
Chiara: Però voglio tanto bene a loro due
Fabio: Eh ma per forza. Io già brividini comunque. Gazzellino ha un filo incasinato il testo ma la versione è commossa, sentita, sincera. Tanta roba
Arrivano i temutissimi The Kolors con Umberto Tozzi
Chiara: Continuo a provare brutti sentimenti
Fabio: Nei confronti di The Kolors? Eh immagino. Se fanno la cosa giusta cioè fanno da spalla e basta a Tozzi magari puoi dimenticarteli per un attimo
Chiara: Dabada
Fabio: Dabadaun
Chiara: Come fai a non cantare. Fanno da spalla ed è la cosa giusta
Fabio: Tozzi ha lasciato la voce in camerino. Ed era un camerino del 1992. Però vale tutto. Canto anch’io comunque
Chiara: Ma canta tutto il mondo
Fabio: Be’ Gloria fu un vero successo internazionale. Anche se personalmente ho sempre preferito Notte Rosa. Anche qui ci siamo persi un pezzo di testo. E abbiamo chiuso con un “questa non è Ibiza” non richiesta
Chiara: Infatti lo odio
Fabio: Ma lo odiavi anche prima
Chiara: Dabadabada mia prefe. Anzi Stella stai
Fabio: Stella stai seconda.
Anni dimostrati e no, passaggi generazionali, e ok, anche Irama e Gabbani
Arrivano AlfaVecchioni
Chiara: Mi sento già male. Piango, tantissimo
Fabio: Aspetta che inizino oh. Ma la versione è bella e molto sentita. Lacrimuccia anch’io. Tu fiume immagino
Chiara: Qui singhiozzi, ma lo sapevo
Fabio: Eh capisco. Ce ne sono tanti motivi e ognuno ha i suoi
Chiara: Questo passaggio generazionale mi ha stesa
Fabio: Considerando anche la storia personale recente di Vecchioni c’è molta vita in questo pezzo. Alfa assolutamente all’altezza di una sfida molto difficile, con la strofa rap in fondo che aggiunge un tocco personale. Ora un filino in controtendenza rispetto al momento emotivo precedente l’ingresso della Cuccarini, che inizia omaggiando Pippo Baudo e poi fa (pure lei) un medley delle sue non indimenticabili canzoni
Chiara: Questa cosa mangia vorrei saperlo
Fabio: In effetti. Più vicina ai 60 eh
Chiara: Salute
Fabio: Fiorello si prende la scena sul finale del numero. Ma arriva Irama a breve, faccio in tempo a guardare Salernitana-Empoli. Però prima di lui una delle abbinate più strane di serata: bnkr44 con Pino D’Angiò
Chiara: Si sono pettinati. E ti dirò
Fabio: Ecco, in mezzo a parecchia gente che non dimostra l’età, Pino d’Angiò è alternativo anche in questo. Ma I ragazzi sono molto sul pezzo
Chiara: Non ci avrei scommesso ma sono molto carini
Fabio: E hanno capito cos’è una cover: reinterpretano e la fanno veramente loro. Fin qui sorpresa migliore di serata. Ecco che arriva Irama con Cocciante, il dramma incombe
Chiara: ????????????????????
Fabio: Allora. Allora. Pezzo super drammatico e adatto alle sue corde. Ma oggettivamente è stato molto bravo. Ha retto il confronto con il maestro ed è uscita una bella cosa. Il che conferma la mia tesi che è proprio la sua canzone che è pessima
Chiara: Non è pessima la sua canzone. Irama è bravo
Fabio: Ma bravo cosaaaaa
Chiara: E la conclusione, che non cogliesti, è tratta da Notre Dame de Paris. Cioè Cocciante ha scritto Notre Dame de Paris. Ricordiamolo
Fabio: Eh infatti, ma sapevo che saresti corsa in soccorso. Avevo un mezzo sospetto comunque. Oh comunque io Cocciante e Vecchioni li ho sempre ascoltati eh? Che sembra che li hai scoperti tu ora
Chiara: Ma no lo so. Ma i musical no
Fabio: No i musical no. Ma ora voglio essere gentile con te. Perché è un momento difficile: arrivano la Mannoia ma soprattutto Gabbani
Chiara: Non credo di riuscire
Fabio: In effetti lui è insopportabile. Sembra uno di quelli che quando ti parlano ti devono toccare per forza
Chiara: Non ce la faccio. Sono tutti felicissimi qui. Io vorrei morire
Fabio: Mannoia che balla su Occidentali’s Karma è la morte della canzone d’autore. Operazione non riuscita, comunque. Cioè loro ridono parecchio ma proprio non si capisce perché mettere insieme male due cose e due persone che non c’entrano niente
Chiara: Volevano portarlo all’Ariston evidentemente. Comunque lui mi urta più visivamente che vocalmente
Santi Francesi e di tutti i paesi
Fabio: Ora Santi Francesi con Skin su Hallelujah
Chiara: Potrebbe andare benissimo
Fabio: O malissimo. Canzone monumento, complessa da affrontare. Ma con una sforbiciatina qui e là e con qualche gara di vocalizzi, ne esce una versione molto personale e anche toccante
Chiara: Bravissimi, pelle d’oca. Ma ci ricordano di calmare i bollenti spiriti inquadrando la fidanzata del cantante
Fabio: Eh va be’
Chiara: Bravo, bello. Bis. Tris. Scopa. Ah no
Fabio: Ti vedo su di giri eh. Sotto la pioggia del palco esterno c’è Arisa che si coverizza da sola con La notte, che fa sempre un certo effetto
Chiara: Ha una voce della madonna
Fabio: Non sempre usata benissimo, lungo una carriera particolare. Ma qui probabilmente al suo meglio
Fabio: Oh porco zio, ok. Ricchi e Poveri+Paola e Chiara o del disfacimento del mondo contemporaneo, iniziato almeno negli anni ‘80
Chiara: Sei pronto?
Fabio: No. Né ora né mai
Fabio: Sarà perché ti amo è una delle canzoni che ho odiato di più nella vita
Chiara: Ehhhhh
Fabio: Ovvio tripudio del pubblico, ovvie faccette della Brunetta
Chiara: Sono tutti entusiasticamente felici
Fabio: Perché c’è chi chi chimica. Si prosegue con un altro capolavoro della levatura di Mamma Maria. Scendono fra il pubblico rischiando palesemente la vita
Chiara: Ma fanno punti
Fabio: Anche di sutura. Per fortuna finisce. Ora Pecco Bagnaia presenta Ghali che omaggia Toto Cutugno e anche se stesso
Chiara: Ci piace lo stesso
Fabio: Be’ quello più “cattivo” era il Ghali migliore. Ma con la canzone di quest’anno riporta la speranza. Chissà quanto piacerà a Salvini questo Ghali seduto sui gradini a proclamare di fronte a tutti la sua italianità. Che poi con i pochissimi motivi che sono rimasti per essere fieri di essere italiani, avercene di ragazzi che pur con origini che arrivano da lontano sono contenti di stare qui
Chiara: Lui in Italia ci è nato. Con buona pace di tutti
Fabio: A Baggio, zona che conoscicchio. E al di là del messaggio chiaramente “politico” e molto fondato, performance di alto livello.
Momenti Carramba, momenti Barbie, Berté/Venerus per Tenco/Fossati
Fabio: Non so se sopporto meno Baglioni a Tutto cuore durante la pubblicità o i due pelati venditori di divani. Ma forse sopporto ancora meno Clara con Spagna. Sembra uno spot sui rischi della chirurgia estetica. Prima e dopo. Probabilmente la canzone peggiore della serata, un duetto vocale fine a se stesso
Chiara: La cosa peggiore di sempre. Almeno c’è Beppone Vessicchio. E ci sono anche i Jalisse. Arrendersi mai
Fabio: Momento Carramba
Chiara: Che bellezza
Fabio: Non ne sentivo proprio la necessità eh. Ma direi che questo è il segno vero che è l’ultimo anno di Amadeus. Un addio legittimato anche dalla mini Lorella regalata a Lorella. Un mix tra Barbie e il Mini Me. Tra l’altro l’unico scopo era far piangere la Cuccarini in diretta e non è riuscita.
Torniamo a cantare che è meglio: altra accoppiata particolare Berté-Venerus su Tenco
Fabio: Piccolo incidente tecnico di partenza al quale Loredana reagisce con gentilezza. Tempo fa avrebbe spaccato l’asta del microfono per molto meno
Chiara: Venerus caruccio su quel palco
Fabio: Ma io ce lo vedrei anche a pieno titolo. Tu già meno
Chiara: Ma no dai, mettiamocelo
Fabio: Brava, convertiti. Berté alla grande. Parzialmente facilitata dal fatto che il pezzo sia uno di quelli che appartengono da tantissimo al suo repertorio, con la complicità dell’arrangiamento di Fossati. Però grande performance
Chiara: Tenco e Fossati, che coppia
Fabio: Vertici della canzone Italiana. Ma vedo che non commenti Gué con Geolier
Chiara: Mannaggia. Dirò solo mannaggia
Fabio: Gué bene però
Chiara: Ma li porta uno alla volta?
Fabio: Evidentemente, ora Luché
Chiara: Potevamo tenerci anche solo Guè dovendo scegliere
Fabio: Ha lasciato il meglio per ultimo. Ecco Giggi
Chiara: Ma poi esiste anche Pino Daniele eh. Se proprio a Napoli vogliamo stare
Fabio: È morto. Totò? Morto. Troisi? Morto. Gli rimaneva Giggi o Siani
Chiara: Meglio Siani
Fabio: Tra tutti e due. Ora marchettina cinematografica con Margherita Buy ed Elena Sofia Ricci. E un altro Gigi stavolta sulla nave: Gigi Dag fa ritorno dopo la malattia
Chiara: Ci garba più questo
Fabio: Ma sì, è bello rivederlo impegnato a far ballare e divertire la gente
Chiara: Ma che anni erano?
Fabio: Be’ dai Novanta in là. L’Amour Toujours è 1999
Chiara: Arriva Angelina, ora si piange
Fabio: “Finché non morirò sul palco/chiedendo scusa, come Mango”: mi viene da citare Willie Peyote mentre Angelina omaggia papà
Chiara: Santo dio
Fabio: Che brava. Non avrei scommesso un euro, giuro. Entra in pieno nella poesia di papà con una classe e una passione che onestamente mi sorprendono tantissimo
Chiara: Eh. Mi hai sempre sottovalutato la famiglia
Fabio: Lo ammetto
Chiara: Suo padre ha scritto delle cose meravigliose e le ha cantante con una voce spettacolare
Fabio: Quando hai ragione hai ragione. Alzo le mani. Posto che di lei conoscevo solo le cose estive senza importanza
Chiara: Ora invece possiamo sfogarci. Entra la Amoroso
Fabio: Anche adesso alzo le mani, ma in altro senso. Il tizio che grida “Forza Lecce” sarà la cosa più ascoltabile della performance. E onestamente non mi mancava la risposta salentina alla combo partenopea di Geolier
Chiara: Meno peggio comunque questa, eh
Fabio: Aspetta. Dai tempo al tempo. Entrano i Boomdabash ed è immediatamente villaggio turistico. Però male. Credo stia per partire la querela dalla regione Puglia per il danno al turismo in Salento
Chiara: Madonna che fatica
Fottuti geni e momenti molto wow
Fabio: La cosa che mi è piaciuta di più di questa esibizione è che è finita. Ora Dargen che si cimenta su Morricone, nientemeno. Giacca d’oro e occhiali d’ordinanza canta parole di due canzoni su musica del grande compositore. Poi riprende la parola per rinnovare l’appello al cessate il fuoco a Gaza
Chiara: Io mi sono persa un attimo ad ascoltare e a comprendere che Dargen è un fottuto genio che abbiamo in tanti troppo sottovalutato. Me compresa
Fabio: Erano talmente mentite le spoglie che ci siamo cascati. Ma stasera non c’è tempo per rifiatare: Mahmood e i Tenores de Bitti scalano una montagna che si chiama Lucio Dalla
Chiara: Sono stranita. Ma mi è piaciuta
Fabio: Anche qui pelle d’oca: Mahmood canta con scioltezza una delle canzoni più strepitose del genio bolognese. E quando entra la voce di Lucio sul finale regala un’emozione forte. Solo stranita?
Chiara: Stranita nel senso che pensavo sarebbe stata peggio. E invece questo anche se fa una cosa che dici ‘nahhh’ su carta poi diventa ‘wow’
Fabio: È diventata molto wow
Chiara manda un video dalla sala stampa in cui Mahmood si presenta con i ballerini e inscenano una performance sulle note di “Tuta gold”
Fabio: Ok guardo il video di Mahmood e spengo cinque minuti ora che c’è Mr. Rain con i Gemelli Diversi, posso?
Chiara: Oggi in conferenza è stato carino però
Fabio: Che ha detto?
Chiara: È super empatico. Piangeva. Ha raccontato un po’ la storia dei pezzi
Fabio: Ma sì ma per carità. Ovvio che noi si scherza e che parliamo delle canzoni, mica delle persone. Dopodiché la tendenza a cantare sempre di situazioni di disagio ti porta critiche per forza
Chiara: Avrei evitato la parte di Supereroi, che oggettivamente mi fa venire un po’ di orticaria
Fabio: Eh anche portare i bambini sul palco non è una mossa neutra, diciamo. Amadeus prova a interrompere la canzone prima del tempo ma lo respingono
Ora Negramaro con Malika Ayane alle prese con il Battisti de “La canzone del sole”
Fabio: La canzone più amata nei falò di sempre, cantata dai Negramaro con Malika
Chiara: Le bionde trecce sono anche nella canzone in gara dei Negramaro: “Eravamo una canzone di Battisti all’alba/Anche senza “bionde trecce“. Tutto torna. Oggi Giuliano mi ha fatto piangere tantissimo
Fabio: Ma quanto hai pianto oggi oh. Un filo melensina questa versione, ma non male
Chiara: Poteva essere più scontata di così
Fabio: Vero anche questo. Molti archi e un duetto vocale sicuramente particolare. Si stacca ed ecco Mameli e Bixio in platea.
Chiara: Loro in persona
Fabio: E Garibaldi dov’è?
Chiara: Sta finendo il festival dei tempi loro
Fabio: Probabilmente. E ora il medley di Tiziano Ferro: cosa chiedere di meglio?
Chiara: Emma e Bresh, che combo
Fabio: Eccoti un altro zeneize sul main stage. Sembra ieri che stava lì con altri 35 rapper sul palco dell’Arena del mare
Chiara: Ci sta bene
Fabio: Un po’ più elegante ora. Anche vocalmente ci sta. E ha duettato bene. Posto che non riuscirò mai a farmi piacere come canta Emma
Chiara: Un po’ moscetti
Fabio: Ma aspetta che ora che arriva il Volo con Stef Burns e li rivaluti. A cantare i Queen tra l’altro
Chiara: Ci mancava scomodare Freddie
Fabio: Ma poi a me sembrano proprio finti tenori. Cioè non è perché fai “uoo” con la bocca che sei tenore eh. Un’esibizione di muscoli di grande inutilità. Ma per fortuna ecco Diodato con Jack Savoretti che attenta a De André, vediamo come va
Chiara: Eccallà. Ma bene, come vuoi che vada
Fabio: Ma speriamo oh. C’è anche Filippo Timi che riprende il parlato di Faber
Chiara: Inaspettato. Super sì
Fabio: Scelta bene e fatta benissimo. Molto passionale e molto vibrante
Chiara: Molto bene
Fabio: Comunque tante cover riuscite. Forse anche più del solito. Da De André a La Sad con Rettore il passo non è brevissimo
Chiara: Disturbanti e adorabili. Questi peraltro stanno volando con il fantasanremo. Adoro
Fabio: Lamette oggettivamente canzone unica nel panorama italiano. Rarissimo caso di punk “vero”. E anche Donatella ormai sta nella sieeed. E comunque voglio quello che prendono loro
Molte borsette rubate e un verdetto finale ridicolo
Entra Il Tre con Fabrizio Moro
Fabio: Qui mi taccio
Chiara: Ecco. AMOOOOOO
Fabio: Sintetica ma efficace. Direi promosso il Tre no?
Chiara: Adorabile
Fabio: Ne esce bene. Va be’ di Moro non ti chiedo nemmeno
Chiara: Moro mamma mia sempre
Fabio: Arriva BigMama con amiche
Chiara: E tirano giù l’Ariston
Fabio: Probabilmente sì. Altra borsetta rubata. E lanciata
Chiara: Fa milioni di punti, ci piace
Fabio: Alla proprietaria forse meno ma ok. Lady Marmalade molto riadattata ma anche molto riuscita. BigMama sempre a proprio agio quando c’è da mandare messaggi forti. Ermal Meta ora accompagna Maninni
Chiara: Qui fare un duetto uguale all’originale con un’altra persona non mi sembra un’ideona, considerando che il titolare è andato via dieci minuti fa. Cioè bene. Però mah
Fabio: In effetti non mi sembra che la versione aggiunga niente di particolare all’ originale
Chiara: Hanno animato un po’ con le percussioni di barili. Loro hanno giocato a Fifa insieme a casa di Ermal
Fabio: Una riverniciatina e niente di più. Ma è tempo di un’altra iniezione di tamarritudine con gli Eiffel chiamati da De Palma
Chiara: Be’ lui è il king
Fabio: Dei tamarri?
Chiara: Del pop tamarroso
Fabio: Un bell’incontro senza dubbio. Che dimenticherò in fretta. Freestyle con una sorta di micro polemica su Sinner
Chiara: Ha fatto il riassunto di Sanremo più che polemica
Fabio: Amadeus prende il riferimento sportivamente
Chiara: Dai che abbiamo finito, forse
Fabio: Se sopravviviamo a RengaNek. Che sembrano sempre di più gli zii che ai pranzi di famiglia rompono il cazzo a tutti
Chiara: Ma sì
Fabio: “Adaaasso”
Chiara: Questo canta da 35 anni e per scegliere una canzone rappresentativa porta Meravigliosa la luna
Fabio: Quest’anno ce l’hai con Renga
Chiara: No, gli voglio bene e gli ho mandato cuoricini a distanza. Però so che può fare meglio di così
Fabio: Pensa a quell’altro che canta da 40 anni e deve portare Laura non c’è
Chiara: Ma meglio tutta la vita
Fabio: Sei motivatrice insomma
Chiara: Questo cantava Sangue Impazzito, dai su
Fabio: Ma mica era sua. Se la canta qua c’è chi parte da Brescia e lo viene a picchiare (sempre molto love per Omar, seriamente)
Chiara: Eh ok. Cantava Mr. Rockstar. Cantava Raccontami, sanremese tanto quanto. O La tua bellezza se voleva stare sul recente
Fabio: Magari l’ha fatto per non far sfigurare Nek. Oh ma ora devo difendere Renga?
Chiara: ????????????????. Si è ribaltata la situa
Fabio: Altro che meme. Nel frattempo i due zii ne combinano parecchie. È diventata la sagra della cipolla di Codevilla
Chiara: Francesco ha rubato la borsa a sua figlia
Fabio: Fa punti o ne toglie?
Chiara: Ah boh
Fabio: L’anno prossimo bonus RengaNek: 30 punti se ti presenti dopo aver mangiato il brasato
Siamo arrivati all’ora del verdetto finale. Siamo piuttosto tranquilli perché sembra tutto abbastanza sotto controllo. E invece.
Fabio: Vincerà Angelina, credo sia abbastanza ovvio. Ma onestamente me ne sono piaciute molte più di quanto avrei pensato. Niente ci toccano i Jalisse. Forse preferivo un’invasione di cavallette ma ok
Chiara: Un premio alla costanza
Fabio: Ma per carità. Un esempio di pazienza. Però
Chiara: Ecco la classifica di serata. Alfa quinto evviva
Fabio: Fin qui mi piace tutto. Ah. Ora non mi piace più
Trionfo di boooo all’Ariston assolutamente condivisibile per la non vittoria di Angelina Mango, e per la vittoria incomprensibile di Geolier
Fabio: Sto cazzo di televoto. Che poi per Guè mi spiace anche eh. Però minchia
Chiara: Sì ma no. Dai era anche pessimo sto medley. Oltre tutto. E i Santi Francesi manco nei primi cinque
Fabio: Sono d’accordo pienamente. Ma Diodato. Mahmood
Chiara: Ma chiunque. Pure La Sad poteva vincere guarda
Ci teniamo le nostre amarezze e ci prepariamo a disastri anche più estesi per la serata finale