Milano Nord è il nuovo singolo di Sativa Rose disponibile su Spotify e tutte le principali piattaforme streaming per Grifo Dischi.
Il progetto Sativa Rose viene fondato a Roma da Alessio Mazzeo sul finire del 2012. Nel 2013 fanno la loro partecipazione ad Area Sanremo, presentando l’inedito Linguaggio Superficiale, che si fermerà alle semifinali del concorso. In seguito a un periodo di stop di quasi cinque anni – dovuto a un Bachelor Degree in Popular Music alla Chichester University prima e a un Master of Music alla LUISS poi – il progetto rinasce sul finire del 2017, con una consapevolezza ed una maturità maggiore.
Dopo una lunga serie di live escono due singoli, Sciarada e P-XYZ, entrambi registrati presso il Mono Studio di Milano, che vedono Massimiliano Santori alle batterie e la preziosa collaborazione di Enea Bardi alla produzione (già Thegiornalisti e Canova) e di Federico Dragogna (Ministri). I due lavori hanno una buona accoglienza di pubblico, e portano il progetto ad affrontare il suo primo tour, che si protrae fino alla fine del 2018. A partire da gennaio dell’anno seguente, Alessio Mazzeo, come Sativa Rose, è spesso ospite di serate musicali, all’interno delle quali propone materiale inedito, in uscita quest’anno.
“Milano Nord” è il racconto di un’avventura riconducibile a una notte carica di diverse sensazioni. Il sound synth-pop si amalgama perfettamente con il mood creato dal brano: l’esperienza che lega i due protagonisti, seppur apparentemente leggera e spensierata, li unisce in un turbinio di emozioni, fisiche e mentali, vissute intensamente da entrambi con inaspettato trasporto.
“Il resoconto di una data a Milano. Quella sera ho conosciuto una ragazza davvero speciale che era venuta per assistere al concerto. Per sapere com’è andata basta ascoltare il brano, perchè è tutto vero. Quando mi è venuto in mente il pezzo ero con lei, seduto al tavolino di un bar. Mi sono alzato e le ho mandato il ritornello con una nota vocale per non dimenticarlo. La sosta richiesta al tassista per colpa della nausea, la band che mi ha fatto trovare i bagagli pronti il giorno dopo ed il caffè di lei, Francesca, che mi aveva fatto stare male… è tutto vero.“