Simone Cervone, in arte Sio, esce con il suo album d’esordio Uragano (Purple Basement/Richveel). Uno stile principalmente rap che riesce a sconfinare, fondendosi con una varietà di generi, come il punk-rock, l’r&b, l’itpop… con testi in italiano e napoletano.

Classe 2001, Sio sente l’esigenza di raccontare come una storia d’amore finita male, sia stata in grado di cambiarlo in meglio, personalmente e artisticamente, e di metterlo di fronte ai propri errori. Undici brani – prodotti da 90 Spider e Sottomarino, esclusa Mi Manchi, firmata da Reynar Blume e Sherazade – che traccia per traccia si trasformano ed evolvono musicalmente, proprio come i sentimenti che si provano, in un divenire continuo e irrefrenabile di emozioni che fanno di noi quello che siamo.

Ritroviamo un punto di forza nell’incisività di melodie pop travolgenti e indimenticabili. Inoltre, il dialetto napoletano ha la capacità di ricreare la peculiarità del cantato americano di essere fluido, adattabile in barre e beat… insomma di essere credibile, molto più rispetto all’italiano.

Sio traccia per traccia

07.01 il tema pop intonato dalla chitarra è dolce, cantabile e rimane impresso, ma il vero protagonista è il testo. Uno sfogo rappato a voce aperta, senza filtri, per una storia d’amore finita, mentre la strumentale fa solo da sostegno.

Il versatile dialetto campano in un latin hip hop, che conferisce un’atmosfera romantica a un addio doloroso e impensabile quando si stava Assieme.

Con T.V.B. prosegue lo stampo teen, ma in questa traccia sotto le vesti punk-rock alla Finley. Come le più belle canzoni napoletane, anche questa si fa amare per le emozioni viscerali su ritmi squisitamente “tamarri”. È un ringraziamento per aver scoperto cos’è l’amore. L’interludio del synth si fa notare per la sua struttura pop attuale e catchy.

Nel brano Online (feat. Digame) coro femminile, basso e tastiere R&B svelano la vera natura black di Sio, che ci accompagnerà per il resto dell’album. Nel brano 100 Volte l’inciso ha una sinuosa scala melodica e un beat latin hip hop dilatato che, fuso con la chitarra, ricorda i pezzi di Santana.

Un’italianissima Lacrime (feat. Nisba & Onest) che sa della malinconia di Achille Lauro. Immagini dirette per descrivere le ferite d’amore e “gli sbagli (che) ci hanno preso a schiaffi”. Temporale, invece, cambia totalmente rotta e ci sorprende con un inedito genere dance.

Mi manchi – Acoustic Version Un tremolo di chitarra vintage per raccontare i sentimenti di una storia finita da anni. Stile itpop e una morbida voce che ricorda la dolcezza nostalgica di Lorenzo Fragola.

Chi ‘o ssape (feat. Blacknutz) è una ballata neomelodica, che ci culla con immagini quotidiane in cui i pensieri portano sempre a lei, anche se tutto è ormai spento.

All’inizio solo un piano ribattuto come un tarlo nella testa. Si aggiungono poi strumenti lounge e parte un inciso di grande impatto testuale e melodico che ti si imprime dentro e che può essere definito il manifesto dell’album. Il lungo delay rafforza l’immagine: ripetendo le parole chiave, “prende ciò che vuole e se ne va”, lasciando dietro sé gli strascichi del suo passaggio, come un Uragano.

Una versione alternativa di Mi manchi, quasi un dialogo tra il genere rap e trap, incorniciato da un breakbeat ballabile.

Lo stile di Sio è radicato nel sottobosco del rap napoletano, ma la flessibilità con cui abbraccia la black music, dimostra le sue mature abilità e sensibilità artistiche.

Genere: r&b, hip hop

Pagina Instagram Sio

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