Marea ep, registrato presso Lo Studio Spaziale di Bologna e pubblicato autoprodotto il 15 ottobre 2018, segna il primo passo di un lungo percorso di sperimentazione in questo stile.
A introdurci all’ascolto del nuovo ep sono gli stessi Telegraph Tehran: “Dalla fine del 2017 è cresciuto molto il nostro interesse per la scena synth-pop/chillwave. Tutti noi veniamo da situazioni diverse che hanno come elemento comune il funk e i suoni degli anni ’80 e ’90. Iniziare questo percorso a gennaio non è stato semplice all’inizio, ma allo stesso tempo molto stimolante”.
Telegraph Tehran traccia per traccia
Che sia cambiato qualcosa lo si capisce già da Marea, title track che apre l’ep, che sostituisce la rabbia degli esordi con sonorità molto morbide e sintetiche. A legare con il passato principalmente una linea di basso piuttosto viva.
Anche Cinema Metropolis è ricca di synth e di sensazioni di rimpianto, sonorità oscillanti e tentazioni verso il volo.
Più compositi e stratificati i suoni di Habitude, che è in parte francofona e un po’ robotica, che ha ritmi moderati e modalità di loop.
La svolta sonora e di sostanza dei Telegraph Tehran è senza dubbio sorprendente ma non priva di senso. Ma al di là della sorpresa, i tre brani hanno un suono contemporaneo e confermano la qualità di scrittura della band.