Worlds Within Walls è il nuovo album di The Yellow Traffic Light, in uscita per WWNBB collective. Il disco è il risultato delle lunghe e approfondite sessions e delle ricerche musicali della band nell’ultimo biennio, trascorso tra studi di registrazione e palchi di tutta Europa.

I testi dei brani spaziano dall’esperienza personale, come in Constance, interrogativi esistenziali (Idle Heaviness, Stargazer), investigazioni linguistiche nonsense (Silver Filum) e fatti di pura invenzione letteraria (Flower of Yugao, che si ispira a uno dei primi capitoli del Genji Monogatari, considerabile il primo romanzo moderno internazionale). O ancora Merovingii, che tenta un salto nel vuoto misterioso delle paure inconsce.

The Yellow Traffic Light traccia per traccia

Si parte da Constance, pezzo agile e giocato su un lieve tono malinconico ma anche con dosi abbondanti di elettricità. Con Everything You’ll Need si occupa un territorio che è anche più internazionale e più vicino ai 90s.

Stargazer, come suggerisce il titolo, spazia anche di più, offrendo il fianco alle atmosfere dello shoegaze. Movimenti più tranquilli quelli di Care, che ha profili sonori che si possono accostare anche alla new wave.

Intro apre la seconda parte del disco con uno strumentale fluido. La fluidità si conserva fino a Sunset Mezzanine, che alza i volumi e si fa, a tratti, molto ricca di sostanza.

Apertura surreale per Flower of Yūgao (夕顔), che poi però adotta una tendenza all’impatto frontale, accendendo altri ricordi da anni Novanta (zona Sonic Youth, nella fattispecie)

Molto incisiva Idle Heaviness, che ha altre idee post punk. E c’è continuità in tal senso anche nella veloce Fukuoka No (の) Future, costruita su intensi passaggi di chitarra. Si alza ulteriormente il livello dello scontro con Silver Filum, molto picchiata e sorretta da un drumming continuo. La chiusura è quella, fitta e ben tessuta, di Merovingii.

Disco interessante e ricco di passione quello di The Yellow Traffic Light, espressa secondo le linee ormai consolidate dello shoegaze, con qualche dose extra di energia distribuita su tutte le tracce.

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