Ufficialmente in uscita per Dischi Sotterranei, A Fly On The Wall è il primo singolo estratto dal terzo album dei Vanarin, band italo-inglese nota per la sua pluriennale attività live sui palchi più rilevanti della scena alternative italiana e internazionale, che ha all’attivo già due fortunati dischi, Overnight (2018, Woodworm) e Trading Water (2022, Dischi Sotterranei).
Da sempre meticolosi nella ricerca di un groove multisfaccettato, con il nuovo singolo i quattro riconfermano la loro attitudine catchy oltrepassando i canoni del pop per contaminarsi con ritmi trascinanti che vanno dalla disco-funk all’indietronica anni 2000, il tutto impreziosito da marcate influenze nu-soul date soprattutto dalla vocalità di David Paysden, che qui viene filtrata, sdoppiata e ricampionata attraverso effetti distorti e riverberati, diventando un vero e proprio strumento polimorfo su una partitura ritmica e melodica complessa ed accattivante.
Il minuzioso studio di ogni elemento sonoro rende il brano un riuscitissimo esperimento di artigianato minimal-electro, che ammicca
sapientemente alle intramontabili atmosfere “black”, sublimate in dettagli lisergici e sintetici senza mai perdere di vista il mood da clubbing.
Il risultato è una canzone frizzante capace di mettere in musica «la sensazione piacevole dell’oziare», che calza a pennello all’estate appena arrivata e, al tempo stesso, dimostra come una buona dose di tecnica unita a talento e creatività smisurata siano in grado di generare lavori caleidoscopici come questo, un piccolo luccicante gioiello dalla vitalità irresistibilmente contagiosa.