Dopo aver pubblicato durante l’estate tre singoli per Dischi Sotterranei, i Vanarin tornano con il nuovo brano Falling Under, quarto estratto dal prossimo album della band italo-inglese.
Destreggiandosi tra il più ispirato James Blake e le digressioni psych dei Tame Impala, il singolo conduce fin dal primo ascolto nei territori di un soul-step ipnotico e seduttivo, dove l’effetto bubble-synth e l’uso multisfaccettato del vocoder sulla linea vocale di David Paysden fanno viaggiare nello spazio, come se la canzone provenisse da una galassia lontana dove gli Air si divertono a suonare musica funk anni ‘70.
La melodia si carica poi di grinta grazie alle chitarre distorte, una scarica di elettricità liberatoria che a livello simbolico sta a rappresentare il raggiungimento di una consapevolezza: quella delle fragilità che accomunano le persone e le fanno cadere verso un inevitabile sentimento di resa che, tuttavia, se condiviso nell’affetto di un’amicizia, può diventare un importante punto di vicinanza e incontro.