Fusione di generi e sonorità e radici campane naturalizzate alla scuola romana rendono distintivo e riconoscibile il sound e i testi di Yvan. Il suo nuovo singolo Ketamina è in uscita per INRI. Tra le ceneri di un sentimento che più ardentemente brucia più velocemente scompare, il brano racconta di un amore tossico e sincopato, diviso tra il desiderio di stare insieme e quello di scappare.
Mi è venuto di getto… non è stato un verso “pensato” o ragionato. La ketamina ha un effetto dissociativo, anestetico, di insensibilità al dolore. Capita di rifugiarsi in rapporti malati e di perdere di vista la realtà, di perdere di vista se stessi,una condizione nella quale mi sono ritrovato più volte. Il significato è molto ampio e non si limita alla sfera sentimentale
Il sound, tra l’indie-punk contemporaneo e rimandi alla new wave e il pop anni ‘00, è il sottofondo perfetto per lo scenario psichedelico che il brano riesce a creare nel nostro immaginario.
Chitarre distorte, sinth e batterie elettroniche fanno da collante alla voce rude e graffiata di Yvan attraverso tutto il singolo, prodotto da Matteo Gabbianelli (KUTSO) e Mattia Deriu.
Uso spesso l’immaginario femminile nelle mie canzoni e anche in questo caso ho creato questa ragazza/ketamina. In realtà nella maggior parte delle mie canzoni faccio riferimento solo e unicamente a me stesso. Al mio modo di rapportarmi al mondo esterno e al modo di gestire le emozioni e il mio istinto. Ketamina è un po’ questo… un viaggio dentro me stesso, celato dietro un amore che brucia e allo stesso tempo si spegne