Ru Fus (ex Zen Cirucs, The Bugz, Reverberati) è Emiliano Valente, in compagnia di qualche amico e collaboratore. Il suo nuovo disco si chiama In Fabula: l’album contiene dodici tracce di noise rock con contaminazioni grunge, un’espressione di potenza e rabbia del quale abbiamo chiesto conto proprio all’autore.
Vorrei capire quali sono le premesse con le quali avete realizzato “In Fabula”, e anche il significato della copertina
Ciao, le premesse sono state semplicemente di proseguire il buon lavoro di esordio uscito a fine 2014, lavorare sui pezzi che successivamente all’uscita dell’esordio avevo cominciato ad abbozzare, dargli una forma definitiva per creare un album che fosse un altro passo avanti sia dal punto di vista musicale che da quello narrativo; la copertina non ha un valore particolare, semplicemente da amante come sono delle rappresentazioni visuali di desolazione, abbandono e cose del genere ho ritenuto questa “fantastica” costruzione che si trova nella mia città l’ideale per questo tipo di album un po’ per quello di cui parla un po’ per come ne parla.
Perché una traccia intitolata a Pacciani e che cosa ti ha ispirato nella figura del (probabile) Mostro di Firenze?
Sono molto appassionato dalle sfaccettature molteplici della mente umana e la natura del serial killer in particolare modo mi ha sempre colpito, nel momento in cui ho sentito l’Ispirazione per parlarne in una canzone ho quindi virato sulla storia di Pacciani, che considero irrisolta; è ancora piena di misteri che difficilmente ormai verranno svelati.
Come nasce “Remember Grace”?
Musicalmente come quasi tutte le mie composizioni, cioè con la chitarra acustica, il testo invece narra brevemente l’incontro in sogno con l’anima di una ragazza del passato protagonista suo malgrado di uno dei primi omicidi in Toscana che ebbe molto clamore mediatico e che avvenne nel paesino di Toiano negli anni Cinquanta.
Puoi raccontare la strumentazione principale che hai utilizzato per suonare in questo disco?
Utilizzo chitarre acustiche Takamine a 6 e 12 corde , Fender Jaguar , Stratocaster d annata e Gibson 60Tribute per quanto riguarda l elettrica , effetti vari a pedalina boss , marshall valvestate per amplificatore e Fender Precision come basso elettrico , per le batterie la Tama model e Shure series per microfoni.
Chi è o chi sono gli artisti indipendenti italiani che stimi di più in questo momento e perché?
Conosco poco la scena italiana, apprezzo ottime band del rooster Ghostrecordlabel come Day After Rules o The Instable Collective e credo siano molto validi i Cromosauri, band toscana di inclinazione post grunge.
Puoi indicare tre brani, italiani o stranieri, che ti hanno influenzato particolarmente?
Children of the grave dei Black Sabbath, Venus in Furs dei Velvet Underground e Terrapin di Syd Barrett.