Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con i Lambrusco Brothers. L’occasione la offre l’uscita di Mai ali per noi, un nuovo brano che è anche un gioco di parole. Il brano nasce dalla voglia della band di dedicare una canzone all’animale cui devono il titolo della loro trasmissione. Grazie alla collaborazione del produttore musicale Bronski (Cristiano De Andrè, I Rio,Roots Connection, Emma, Mora & Bronski ecc.), questo singolo è stato arricchito da sonorità anni Sessanta che hanno creato un prodotto spumeggiante e leggero che “si accompagna a tutti i pasti, proprio come il Lambrusco”.
Ciao ragazzi, questa sarà un’intervista un po’ atipica. Vi chiederò di elencarmi e commentare cinque cose:
Il disco che più vi ha segnato nel 2020
Siccome siamo in 4 e con gusti completamente diversi ti daremo le nostre quattro risposte
Il Conte: “Immunità di gregge” di Zalone
Lele Abusiv: Quella che farò per natale
Il Borko: The Umarels “inizio Cantiere”
Bolivar: “ Canzoni cattive per Bambini Buoni” di Guido Dritto
Il film che avete guardato da solo durante la quarantena
Il Conte: Supervixens Russ Meyer
Lele Abusiv: Dio esiste e vive a Bruxelles
Il Borko: Barry Lyndon
Bolivar: Animal House
La canzone che vi ricorda l’ultima volta che vi siete innamorati
Il Conte: “A mano a mano” Rino Gaetano
Lele Abusiv: “Roma Bangkok”
Il Borko: “Stai con me (fino alla fine)” Rats
Bolivar: “ Paracetamolo” Calcutta
Quel libro che dovete leggere ma che non siete mai convinti abbastanza
Il Conte: “La felicità fa i soldi” di Sadae Garzotto
Lele Abusiv: “La Bibbia” di Autori vari
Il Borko: “Smettere di fumare è facile se sai come farlo” di Allen Carr
Bolivar: “Ragazzi di vita” di Pasolini
Una foto senza nessun tipo di contesto


