È disponibile su tutte le piattaforme digitali Umano, l’ep d’esordio della cantautrice Caso, all’anagrafe Ilaria Broccanello.
Anticipato dai singoli Pianeti dentro/Oroscopo contro e Carre4, questo nuovo progetto musicale prodotto da Fosco17 racchiude in sé tutta la fragilità e la forza dell’essere, nonché una dose di ironia e umorismo.
Umane sono le emozioni, quelle che tengono in vita le persone, che siano positive o negative, superficiali o profonde. Storie di vita vissuta in un racconto che si sviluppa in cinque brani, caratterizzati dal contrasto tra melodie allegre e synth anni ‘80 da un lato e testi
malinconici e nostalgici dall’altro. Di centrale importanza è il tema delle relazioni amorose, che non sempre finiscono bene, anzi a volte nel peggiore dei modi.
Scrivere questo ep è stato nel tempo come una terapia. Mi è servito a capire molte volte, riascoltandomi, quanto dovessi ancora lavorare su me stessa, sulla ricerca del mio essere, su cosa volessi o mi aspettassi dagli altri e da me. Lavorare sulla mia indipendenza e sul percorso per diventare un umano migliore. C’è ancora molta strada da fare, ma non perdo mai la speranza, penso sia uno dei miei pregi e dei miei difetti migliori
Caso traccia per traccia
Con una certa delicatezza, Cerchi viola apre l’ep con toni pop, parlando di carta da parati nera, di primi appuntamenti e di quanto ci si mette a fare Roma-Bologna: nella quotidianità dei discorsi di Caso ci sono molte idee.
Più morbida e malinconica, ecco Due meno venti, racconto di una storia finita, di cui rimangono brandelli e memorie. La cantautrice non si lascia andare alla tristezza, almeno non del tutto, almeno a giudicare da sonorità che comunque contengono un po’ di ritmo.
Carre4 parla di ulteriori mancanze, mentre i suoni si allargano a cerchi concentrici. Il confronto con un’altra “lei” che ha usurpato il posto che si riteneva proprio è al centro di un brano animato dalla gelosia.
Messaggi brevi quelli contenuti in Post-it, altro tracciato malinconico e nostalgico. Chiusura più movimentata e astrologica quella di Pianeti dentro/Oroscopo contro, orchestrata dal synth.
Un pop dal buon sapore, quello contenuto nell’esordio di Caso, che rimane nella propria zona di comfort sia a livello di testi sia di musica.