Schifo è il nuovo album dei Colla, in arrivo dopo Motocross, che conta ormai piu’ di 200.000 streams su Spotify e trainato dai singoli Sputano, Bagarre e Pistacchio. Schifo è stato anticipato dalla canzone Saturno, lo scorso gennaio, un pezzo a cavallo tra l’indie e il post rock come da tradizione per il songwriting dei Colla, è immediatamente entrata in Playlist  Spotify Rock Italia

La Band descrive cosi il disco: bisogna essere degli scappati di casa per intitolare il terzo album Schifo, ma tant’è, parole e musica ci arrivano senza un preciso scopo o fine. La realizzazione dell’album è stato un fulmine, una prova emotiva, come dei centometristi che in pochi attimi danno tutto quello che hanno, in fondo non sapremo fare diversamente. Sono otto tracce vive, vere, istantanee, sono otto episodi, racconti a colori con innesti di batteria, basso e chitarra. Ci abbiamo messo le vene, ci abbiamo messo il nostro sincero sentire per sputare fuori tutto

Colla traccia per traccia

Schifo, la title track, apre il disco con toni evidentemente non molto trionfali per quanto riguarda il testo, ma su dinamiche sonore molto rapide e vibranti, tutto sommato nemmeno pessimiste.

E che sia un disco che non sta troppo a soffermarsi lo conferma Sostanze, altrettanto elettrica anche se un po’ più dialettica e propensa a raccontare. Anche di una lei che era così bella e così stronza.

Ecco poi il singolo Saturno, che apre di chitarra e si rivela un tantino più propensa a una depressione vasta ed elettrica, quasi shoegaze.

Inizia il Terzo Millennio, sotto la pressione di un drumming martellante, in un pezzo di rock classico, rumoroso e convinto. Interrogativi generazionali si propagano nel vuoto della solitudine.

Malinconia e percussioni rimbalzanti sono ciò che salta all’occhio in Buttami dentro, dall’incedere piuttosto epico. Tempo per un’Arancia, marcia piuttosto da corsa, che ci racconta le cose che non sapremo mai.

Poi rapidissimo tour dei Sobborghi, che ha tempi punk e grida rock’n’roll. Si chiude con l’arrivo dei Dischi volanti, un’invasione che scatena il caos mentre la band picchia forte e si assicura un congedo rumoroso dall’album.

Ottimo lavoro dei Colla, che confermano i propri marchi di fabbrica senza venir meno a doveri di creatività. La loro chiave è decisamente rock, ma tutt’altro che antica: si possono ancora usare chitarra e batteria senza fare la figura dei dinosauri, e questo album ne è la conferma plastica.

Genere musicale: rock

Se ti piace Colla ascolta anche: Tristema

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