Si chiama Clouds As A Shelter il disco di debutto dei Daimon D., disponibile in digitale e formato fisico nello store ufficiale di Ghost Record Label. Abbiamo rivolto qualche domanda alla band dalle sonorità alternative/grunge.
Qual è la storia della band?
La band ha una storia abbastanza travagliata, per arrivare a trovare l’assetto giusto sia a livello musicale che personale ci abbiamo messo un po’… Quando abbiamo iniziato della formazione attuale eravamo solo io e Fiore, gli altri musicisti sono cambiati più volte. Non è facile far entrare in sintonia musicale e umana 5 persone.
Vorrei capire ispirazioni e premesse del vostro nuovo “Clouds as a Shelter”
Clouds as a Shelter è un viaggio all’interno dell’animo umano, l’analisi delle varie fasi di una storia d’amore per come vengono elaborate all’interno di noi stessi. A livello musicale sicuramente c’è una base grunge ma con molte influenze.
Se doveste scegliere la vostra canzone preferita del disco, quale sarebbe?
Se abbiamo scelto come nome del gruppo quello di un demone creativo è perché siamo un po’ tutti vittime delle emozioni, per cui a seconda dei momenti ci innamoriamo più di un pezzo che di un altro… E difficilmente ci troviamo tutti d’accordo sullo stesso pezzo.
Tre nomi di punti di riferimento musicali che non possono mancare sul vostro Spotify…
Vuoi vederci litigare? Facci parlare di musica… Siamo tanto concordi su ciò che suoniamo e scriviamo quanto in disaccordo su ciò che ascoltiamo. Personalmente sicuramente Nirvana o Pearl Jam, Guns an’ Roses e Queen.
Quali saranno i prossimi passi dei Daimon D.?
La realizzazione a breve di un videoclip, e soprattutto live… viviamo per il palco e per il contatto con il pubblico. E ovviamente un altro album, su cui siamo già a lavoro, avendo già realizzato diversi nuovi pezzi