E così un altro anno è passato, in compagnia di TraKs: su queste pagine sono passate alcune centinaia di dischi, in streaming, come recensione, protagonisti di news o di intervista. E anche per i prossimi mesi sarà così, come sempre tra nuove iniziative e idee freschissime, per raccontarti il mondo della musica indipendente italiana al meglio.
Ma veniamo a noi: è tempo di capire chi ha meritato il premio di Disco dell’anno 2015. “Premio” è sempre una parola un po’ forte: come ci piace ripetere, questo è principalmente un gioco, anzi una scusa per farti ascoltare di nuovo quelli che secondo noi sono stati i dischi migliori o comunque più ricchi di spunti e più degni di attenzione negli ultimi dodici mesi.
Ed è significativo il fatto che abbia vinto un disco che ha avuto una vita singolare, una canzone alla volta, sia per contrassegnare proprio tutta la lunghezza del 2015, sia per sottolineare come la modalità di edizione e di fruizione della musica sia totalmente cambiata e non sia più possibile guardare indietro: anche se ci piace contornare TraKs di immagini di vecchie audiocassette e di vinili d’epoca, ne siamo perfettamente consapevoli.
Stiamo ovviamente parlando di Livia Ferri e del suo A Path Made by Walking, che si è costruito un po’ per volta, brano dopo brano, fino all’uscita ufficiale di novembre. Al secondo posto l’eccellente Die di Iosonouncane, mentre Carmine Torchia e i suoi Affetti con note a margine si aggiudica un ottimo terzo posto.
Qui sotto, come sempre, puoi riascoltare il disco vincitore, mentre più in basso puoi vedere i risultati del voto. Quanto a noi, ci prendiamo qualche giorno di semivacanza, in cui il sito girerà a scartamento ridotto. Ma ci troverai a pieno regime molto in breve. Per il momento, buone feste!
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