Esce su tutte le piattaforme digitali e in formato vinile Memories from a distant future, l’ultimo album di Dropout. Un nuovo e importante capitolo per l’alter ego di Davide Burattin, dal 1994 compositore e designer grafico in continuo movimento tra Italia, UK e Giappone. Immergetevi in un progetto stratificato e complesso le cui influenze vanno dal kraut-rock al folk, per una narrazione musicale e una visione di un futuro che la generazione X ha spesso immaginato e che non si è mai avverata.

Attivo dal 1994. Chitarrista per elezione, synthesista per evoluzione, ha all’attivo diversi lavori su commissione per multimedia, ambienti (negozi, installazioni architettoniche), installazioni artistiche e danza contemporanea. Oltre che 5 LP di elettronica sperimentale. Collabora con la compagnia inglese Londonacoustics.com nella progettazione e realizzazione di plugin pro-audio, oltre che con altre aziende internazionali del settore musicale.

Dropout traccia per traccia

Partenza morbida, acustica, dolce per Inspired by the Clouds. Salvo che un minuto dopo cambia tutto e l’aria si fa satura di percussioni e di minacce quasi metalliche, sicuramente elettroniche. Voci d’Africa vanno a completare il quadro.

Anche in The Beloved (The Bride) la partenza è morbida, sostenuta, piuttosto avvolgente. Qui l’ingresso del drumming è meno ossessivo e più ragionato.

The Naive Origin of Dreams indaga sui sogni utilizzando il pianoforte e le oscillazioni dell’elettronica, affrontando anche qualche svolta acida lungo il tracciato. Ritmato invece il discorso che si intraprende in Noctuidae, che ha sentimenti quasi blues.

Dinamiche acide riemergono anche nella dialettica The Past is not a Country, contrassegnata da un drumming evidente e da qualche dissonanza.

Si allunga un po’ Once doesn’t count, su ritmi sincopati e scanditi da una batteria vecchio stile. Si decolla in Pegasus Field, che si fa aerea, in modo appropriato.

Si chiude sulle note, fluide ma ancora punteggiate di percussioni, di A Departure, una partenza che mette insieme svariati elementi in un tutto armonico ben congegnato.

Buono il dialogo tra sonorità che si sviluppa all’interno del nuovo disco di Dropout, capace di ottenere atmosfere di natura diversa con elementi sempre dosati nel modo giusto.

Genere musicale: ambient, elettronica

Se ti piace Dropout ascolta anche: Shigaraki

Pagina Instagram Dropout

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