Edna Frau, “Slow, be gentle I am virgin”: la recensione

A quattro anni dal loro esordio My Ego Is Bigger than Yours (2021), tornano gli Edna Frau con il nuovo album Slow, be Gentle I am Virgin, in uscita per 22 Dicembre Records.

Con questo lavoro Andrea Fioravanti (Postvorta) e Vincenzo ‘Vins’ Baruzzi (The Doormen), fondatori del progetto, esplorano le sfumature più cupe del post-punk, senza rinunciare all’energia tagliente che contraddistingue il sound della band. Una scaletta essenziale – appena 23 minuti per sei brani – in cui la nuova sezione ritmica – Federico Guardigni (Sunday Morning) alla batteria e Dario “Seppia” Foschini (Postvorta) al basso – dona profondità e tensione.

Le liriche scandagliano le inquietudini del nostro tempo: l’assenza di merito, il ritmo frenetico della vita urbana e il desiderio di visibilità. Pur privo di un filo narrativo tradizionale, l’album offre un’atmosfera coerente, oscura e avvolgente.

Edna Frau traccia per traccia

Ritmi molto serrati per The Laundry of Sins, scurissima e ricca di risonanze dark wave, ma anche piena di intensità e senza compromessi. I loop ipnotici e sussurrati in cui si infila il brano lasciano decisamente poco scampo.

Un po’ meno claustrofobica ma non meno malinconica l’aria che si respira nella title track, Slow, be gentle I am virgin. Fantasmi sonori si aggirano per un brano che si allunga e si allarga, esplorando angosce.

See me ha un passo più aggressivo e una vocalità più incisiva, come a portare con sé intenzioni più determinate. Ma la malinconia non manca neanche in questo caso, per un brano dal respiro decisamente internazionale.

Tocca poi ad Again, che torna a incanalarsi su dinamiche molto spedite e dirette. Drumming in particolare evidenza con Dayone (2k25 version), serratissima quanto alla sezione ritmica, mentre la voce esprime sentimenti di desolazione.

Chiusura un po’ alla Depeche con Working on Myself, che ha ritmi più ragionati e anche un lavoro sulle voci piuttosto articolato.

Il post punk italiano è ricco di talento e ogni episodio sembra confermarlo: gli Edna Frau sono sicuramente fra le realtà più interessanti della scena e rendono particolarmente intrigante anche questo episodio teoricamente breve ma ricco di canzoni varie, intense, piene di spirito e di qualche audacia.

Genere musicale: post punk, dark wave

Se ti piace ascolta anche: We Are Waves

Pagina Instagram Edna Frau

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