Fuori su tutte le piattaforme digitali Città Invisibili, nuovo ep della band romana Fantasmi, che si muove tra cantautorato italiano e ballate rock dal sapore vintage unite a sperimentazioni acustiche.
I Fantasmi sono un gruppo musicale formatosi a Roma nel 2014. Il loro primo album Fantasmi esce lo stesso anno per l’etichetta indipendente Bravo Dischi, definito dalla stampa e dai principali siti musicali come un album di energico e raffinato rock, in cui la new wave si intreccia alla perfezione con il cantautorato italiano. All’uscita dell’album segue un tour nei club delle principali città italiane, tra cui Circolo degli Artisti a Roma e Circolo Ohibò a Milano. In un momento di nostalgia nasce Milano, uscita nel 2020 in pieno lockdown, con etichetta Bassa Fedeltà.
Fantasmi traccia per traccia
L’ep si apre osservando le Comete, che incomincia a introdurre un sound abbastanza scarno e piuttosto vintage. Con il procedere la canzone si fa più epica e rumorosa, senza perdere il pathos iniziale.
Eccoci in pieni anni ’60 con Solo gli amanti sopravvivono, che si muove tra riferimenti a Jarmusch e alla musica italiana di qualche decennio fa. Ne esce una ballad dolce e vagamente pischedelica.
La passione per i 60s prosegue e si approfondisce con il classicone Mi sei scoppiato dentro al cuore, reinterpretazione di un brano reso celebre da Mina, qui con un mood appena più elettrico.
Linee di basso fluide e movimenti armoniosi quelli che celebra La fine di ogni età, che mantiene colori scuri e un mood morbido e un po’ desolato.
Curiosa interpretazione del pop da parte dei Fantasmi, che deviano dal loro percorso per confezionare un piccolo lavoro fuori dal tempo. Sicuramente un esperimento interessante, che si può ascoltare con attenzione.