Dopo l’esordio con un primo ep che ha accesso le luci dei riflettori e la conferma di Non mi spingere e Perdonami – feat. Loomy alla fine dell’anno scorso, frambo torna a parlare di amori che prendono il volo e vite che rinascono, di karma vendicativi e di perdoni impossibili nel giro di danze di cinque brani che raccontano l’intimità di una visione personale della vita che si fa generazionale: Touché è il secondo ep del giovane autore toscano.
Frambo traccia per traccia
Come ci si salva dal Karma? Forse con il pop: dai Nirvana alle canzoni ad alti ottani, l’ep si apre con un pezzo piuttosto colorato e cantato ad alta voce.
Coltelli e lividi dentro Vaniglia, che canta la fine di un amore (e l’assassinio delle farfalle), ma senza drammi, a quanto si può intuire.
Si sale sul Terrazzo per una ballad piuttosto malinconica e con un filo di distorsione. Tramonti e notti insonni aspettando che lei torni online.
Si parla di “condizione altalenante” con Non mi spingere, pezzo piuttosto allegro e che si prende decisamente poco sul serio. Si chiude con Perdonami, una richiesta accompagna dal featuring di Loomy e da una certa energia e suoni che sanno di disco.
Personalità e sensibilità pop per il nuovo ep di Frambo, che continua a regalare qualche pillola di talento disteso su consapevolezze sonore ormai consolidate.