Un possibile amore che pattina via, lasciando dietro di sé soprattutto un bruciore di Gola: il nuovo singolo di Giada, intriso di r&b, chiede tutto lo spazio necessario per un talento evidente. La splendida carriera sportiva della pattinatrice si conclude proprio in coincidenza dell’uscita del suo nuovo brano. L’energia che la ragazza emiliana ha dedicato al pattinaggio artistico a rotelle si traspone nell’altra sua grande passione, quella per la musica.
Proprio nel momento in cui lascia la sua specialità di “libero”, e dà l’addio al pattinaggio artistico a rotelle, esce Gola, il nuovo gradino della scalata che la vedrà protagonista di nuove affermazioni. Il brano è stato scritto e composto da Giada, in camera sua, letteralmente sulla sua pianola delle medie. Ha poi registrato un provino nel suo studio casalingo ed è stato infine prodotto nello studio privato di Doc Mool, producer con cui collabora a Bologna. Hanno deciso di dare varie sfumature al pezzo, Gola è un mix di quello che ascolta: la base e la voce sono r&b mentre il testo e alcune sonorità sono chiaramente indie-pop.
La canzone è stata scritta da Giada per la sua “crush storica”, con cui è fissata da parecchio tempo e che le presta poca attenzione. Parla un po’ di lui e un po’ di lei, di come si “trattano/non trattano” e di tutto quello che non riesce mai a dirgli. È un racconto/sfogo di un momento in cui “non sopporta se stessa”, in cui è davvero stanca di non riuscire a toglierselo dalla testa. Ha tramutato questo sentimento in un testo leggero, ma anche ironico e un po’ pungente, che descrive quello che prova e il caos nella sua mente.
Questo pezzo rappresenta totalmente la linea che prenderò nei miei futuri pezzi e quella che voglio essere come artista, si dice che in Italia l’rnb non esista… questo per me è come una sfida… il mio sangue, tutto quello che ascolto, che sono e che scrivo è R&B… Spero di rientrare in quella cerchia di artisti che stanno invece ridando vita a questo genere in Italia, perché ti arriva dritto al cuore… Quello che vorrei fare con la mia musica è far sentire le persone leggere nel momento in cui mi ascoltano e in qualche modo arrivare al loro cuore, per capirli e “cantare quei momenti” della vita belli e brutti che tutti viviamo ma a modo mio, trasportandoli nel mio mondo… come diceva Amy Winehouse “far dimenticare loro i problemi della vita” e viaggiare con l’anima a ritmo di r&b