C’è un Calabi particolarmente poco natalizio sulla cover della nuova playlist #incontrixsingoli. Ma ehi, è pur sempre un Natale indie quello che vogliamo celebrare.
Calabi, Domani
Si occupa di fisica teorica, scrive libri per bambini, ma oggettivamente è anche figo fare il cantautore indie, oggi come oggi: ecco perché Calabi prosegue sulla strada che gli ha già portato diverse soddisfazioni con Domani, il nuovo singolo. In questa e in altre canzoni c’è anche la mano di Federico Laini, già suo compagno di avventura nei Plastic Made Sofa.
Faia, Il cimitero degli elefanti
Ok ok, magari a Natale bisognerebbe evitare di parlare di cimiteri. E forse anche di elefanti, ma comunque ecco qui Faia con la sua nuova Il cimitero degli elefanti, canzone piuttosto dedicata alla memoria.
«Nella canzone elenco tutto quello che ho perso nella mia vita, e credo abbiano perso molte persone –giovani e meno giovani. È qualcosa che parte da me, ma credo possa arrivare anche a chi sta provando o ha provato le mie stesse sensazioni. Allora trovo rifugio in un abbraccio, in una canzone, nel relazionarmi empaticamente alle persone a cui tengo. E provo a raggiungere anche l’impossibile, pur conoscendo le difficoltà e le storture del mondo. “Riuscire a deviare la freccia del tempo” è impensabile, ma proviamoci lo stesso!».
Molla, Superpizza
Certo, da uno che si chiama Molla e che il singolo precedente l’aveva intitolato Tutto puoi aspettarti parecchie sorprese. Ed ecco infatti Superpizza, superballatona indie con qualche addentellato alimentare, che espone problemi di coppia, tra scontrini, capelli fra le lenzuola e ricordi.
Luci da Labbra, 19 mq (Benevento)
“Se mi sono fatto in quattro per amarti è/perché io ero uno e tu facevi gli altri tre”. Problemi matematici e di proporzione eviscerati da 19mq (Benevento), il nuovo singolo di Luci da Labbra. Che è così indie che contiene il nome di una città nel titolo, una cosa che non si vedeva da, boh, sei mesi.
Dopo il debut single L’amore è una Hit (feat. Leo Pari), il misterioso duo torna con un nuovo brano che svela un altro tassello del progetto discografico firmato 3menda Dischi.
Esposito, Regionale
E’ un gran momento per i treni in musica: dopo gli Ex Otago, ecco anche Esposito con Regionale, singolo movimentato e con una buona linea di basso.
“Sono passati un sacco di anni da quando ho preso il regionale che mi portava via da casa. Ogni tanto ci penso: se non avessi preso quel treno oggi cosa sarei? La risposta è chiaramente “boh!”.Quando si prende una decisione importante, si sceglie qualcosa e si lascia qualcos’altro. Questa canzone parla di quello che ho lasciato”.
testacoda, guasto
Ok, testacoda è uno di quei cantautori che si scrivono minuscoli, che pubblicano un singolo al mese, che è singolo ma ha un nome che una volta sarebbe stato da band. Gli manca di nascondere la faccia e poi è la quintessenza del cantautore indie.
Amenità a parte, guasto è il suo nuovo singolo. Lorenzo, in arte testacoda, è un cantautore classe 1994 originario di Como e di base a Milano. I suoi ultimi due ep, morire va di moda ed è proprio una cattiveria, hanno ricevuto risposte più che positive da parte di critica e pubblico.
“Il titolo della canzone si riferisce a Gesù che anno dopo anno funziona sempre di meno, credo stia perdendo colpi. Per il resto parlo di tipe e tristezza perché alla fine gli argomenti sono sempre quelli quindi non credo nessuno si aspettasse nulla di diverso“. In effetti, no.
Era Serenase, Catrame
Catrame è il nuovo singolo di Era Serenase, anticipazione dell’uscita dell’ep Spine, fuori a metà gennaio 2020 (The Prisoner records/The Orchard). Una canzone che parla della notte, della città, dei cessi dei locali. Descrive soprattutto quel particolare momento in cui ti accorgi che sta spuntando il sole, tu non sei ancora pronto e ti ripari dai suoi raggi quasi come un vampiro. Gli Era Serenase, che hanno fatto parlare molto di se grazie al primo album “Crystal-ball”, portato in giro dal vivo in più di cinquanta date in tutta Italia, saranno nuovamente in tour nei locali italiani a partire da gennaio 2020.
Limone, Viceversa
C’è parecchio synth in Viceversa, nuovo singolo del cantautore Limone, a quattro anni di distanza dall’uscita del suo ultimo album. “Se ci guardiamo bene dentro vediamo che siamo tutti buoni, cattivi, calmi, agitati, attenti, disattenti etc. dipende dalle circostanze. Siamo molto più complessi delle definizioni che vogliamo darci. Viceversa, così non fosse, sarebbe meno bello.”
Limone è nato nel 1981 e maturato dopo un percorso artistico variegato, sempre contraddistinto da un costante e sottile filo conduttore: sensibilità, ironia e leggerezza. Nel 2013 arriva l’album Spazio, tempo e circostanze, seguito nel 2015 da Secondo limone, che lo porta a suonare in tutta Italia.
Eleonora Toscani, 17 pezzi
Pianoforte, archi e molta malinconia per 17 pezzi, il nuovo singolo di Eleonora Toscani. Abruzzese, inizia a suonare la chitarra giovanissima, a scrivere canzoni a 19 anni e contemporaneamente si iscrive al conservatorio frequentando il corso di Contemporary Writing and Production nel dipartimento di Popular Music coordinato dal Maestro Angelo Valori. Grazie a una borsa di studio frequenta il Columbia College di Chicago e poi la Popakademie di Mannheim, in Germania. Dopo la laurea in conservatorio frequenta il Corso Autori e Compositori presso il C.E.T. di Mogol. Attualmente sta lavorando al suo primo cd.
Hania, Al centro di un amore
Chiudiamo con una band e con una canzone un po’ acidella: Al centro di un amore è il nuovo pezzo degli Hania, band capitolina di stampo pop rock, composta attualmente dal cantante Vito Iacoviello che è stato protagonista di All Together Now su Canale 5, Michele Kraisky (chitarra), Laura Candela (Basso) e Luca Zamberti (Batteria).
Nel 2018 è stato pubblicato il primo lavoro discografico ufficiale dal titolo Spirito guerriero, progetto cantato in italiano che fonde il sound del rock americano con quello inglese. I testi dei quattro inediti di questo EP raccontano tematiche sociali, attuali e autobiografiche sono di Gabriele Bertozzi e Vito Iacoviello.