Nuovo lunedì e nuovo appuntamento con #incontrixsingoli, la playlist che sicuramente ti aiuterà a trovare la tua anima gemella, che poco dopo ti abbandonerà senza rimedio. In copertina Non Voglio Che Clara.
Non Voglio Che Clara, La Croazia
Le ragazze, sempre le ragazze: ci sono loro al centro de La Croazia, il singolo che segna il ritorno dei Non Voglio Che Clara. Un pezzo ritmato ma anche leggero e arioso, preannuncio del nuovo disco Superspleen vol. 1, il primo per Dischi Sotterranei.
Ombre cinesi, Resta con me a Natale
“E’ arrivato Natale e io vado al mare/sono in cerca di te, beviamo un caffè”. Nessuno sprezzo dei contrasti per Ombre Cinesi, che torna con Resta Con Me a Natale, un singolo che ci mostra la parte più intima del cantautore. Le sonorità del pezzo creano un’atmosfera natalizia, calda e avvolgente, nello stile tipico del producer tarantino. Fragola Dischi (etichetta discografica di Ombre Cinesi) ha pensato di promuovere un “challenge” sull’account Instagram dell’artista in perfetto spirito natalizio.
Cecilia, Monterey
Un pulloverino rosa e ricordi di una relazione finita: Monterey è il debut single di Cecilia. Che la descrive così: “Monterey è una mail finita nella casella delle bozze, pensieri che vagano nella testa che sai di non poter condividere con chi avresti voluto. È l’emblema del ricordo, come polaroid trovate in un diario, in cui realizzi che è tutto cambiato. La persona che pensavi di conoscere è diventata un estraneo, così come tu per lui.”
L’Elfo, Made in Catania
Un filo difficile a livello di testo, ma c’è un bel ritmo e un bel groove in Made in Catania, il nuovo singolo de L’Elfo. Luca Trischitta, ha all’attivo già quattro album e svariati singoli realizzati con la collaborazione di Madman Inoki, MRB, Egreen e Nerone. L’utilizzo del dialetto siciliano vuole creare un ponte tra la sua città e il pubblico sempre più vasto che si avvicina alla sua musica.
Limbrunire, Salsedine
“La salsedine sul collo”, il ritornello più temuto da Jovanotti: dopo il fortunato album di debutto La Spensieratezza e il successivo singolo Curcuma, torna sulle scene il cantautore ligure Francesco Petacco alias Limbrunire con il nuovo brano Salsedine. Una buona dose di synth pop anche un po’ estivo e un po’ danzereccio, che male non fa.
Osaka Flu, Nella mia ora di libertà
Va be’ allora esageriamo: una cover punk di De Andrè. Ebbene sì: il nuovo singolo degli Osaka Flu, band aretina che propone un personale sound tra punk e indie, rilegge la famosa canzone di Faber. Il brano ha anticipato di pochi giorni l’uscita del nuovo disco del gruppo, L.S.F. «A novembre 2015 abbiamo fatto uno spettacolo in carcere suonando delle canzoni che parlavano della detenzione e l’ultimo pezzo era “Nella mia ora di libertà” di Fabrizio De Andrè – raccontano gli Osaka Flu – Continuiamo ancora a suonarlo in tutte le nostre esibizioni. Dopo i concerti ci chiedevano tutti se era compresa in qualche disco così abbiamo deciso di registrarla.»
Come te, Quante Storie Fai
Non è che si sappia poi tantissimo di Come te, producer e cantante indipendente e con un ep da cinque canzoni in uscita nel 2020. Si sa però che l’ep si aprirà proprio con questa Quante storie fai, pezzo un po’ oscuro e un po’ social con qualche synth e con una costruzione pop interessante. Ne sentiremo riparlare.
Le Larve, Ho visto la Madonna
Ho visto la Madonna è il nuovo singolo de Le Larve, alias Jacopo Castagna, che narra di una serie di incontri con personaggi non proprio tutti interessanti, su toni piuttosto rock. Comunque secondo me alla fine non ha trombato. “Ho visto la madonna è una traccia infame. Infame per il finale, infame per il cinismo con cui il narratore descrive i personaggi, infame perché non prende posizioni, non esprime giudizi, ma prende comunque in giro diverse categorie. Infame perché è un pezzo punk rock senza ritornello e nel 2019 sei infame a fare una traccia punkrock, spacciarla come indie e uscire sotto una major”.
Le Ore, Oh Madonna!
Per completezza, continuiamo sul religioso: Oh Madonna! è il nuovo singolo de Le Ore, recidivi visto che il precedente si chiama Radio Maria. Le Ore, duo composto da Francesco Facchinetti (che giustamente sottolinea di essere solo un omonimo) e Matteo Leva, dopo essersi fatti conoscere sul web con alcune cover, hanno raggiunto milioni di ascolti con i singoli precedenti tra cui La mia felpa è come me, brano che li ha fatti arrivare nella rosa dei finalisti di Sanremo Giovani 2018.
Samuele Cara, Un posto lontano
E’ nato a Palestrina e assomiglia un po’ a Coez (di faccia) Samuele Cara, che pubblica Un posto lontano, ballatona di nostalgia e rinuncia. Scritto dallo stesso Samuele Cara, con la collaborazione di Giannini, e prodotto da Rudi Fiasco, il brano racconta di chi è costretto ad allontanarsi da casa e dai propri riferimenti in cerca di qualcosa di migliore.