#incontrixsingoli: le canzoni che accendono la fiammella

Ritorna #incontrixsingoli dopo aver fatto una piccola pausa. Del resto con tutti questi cuori spezzati ogni tanto c’è bisogno di prendere un po’ fiato. Ci sono Cecco e Cipo con i piatti vuoti in copertina. Poi dentro però trovi anche Chris Lavoro, Lùis, Giovanni Carnazza, Riva, Nove, Te Quiero Euridice.
Cecco e Cipo, “Ancora un’altra volta”
Sciabadidiba eccetera: Cecco e Cipo fanno il loro ritorno con Ancora un’altra volta, una finta ballad che poi si trasforma in una danza abbastanza animata. Duo toscano che ha conquistato l’attenzione mediatica durante le audizioni dell’ottava edizione di X Factor con una performance irriverente e cliccatissima, Cecco e Cipo hanno quattro album all’attivo, che contano oltre quattro milioni di stream su Spotify, e centinaia e centinaia di concerti in tutta la penisola.
Il nuovo singolo Ancora un’altra volta anticipa il quinto album di inediti del duo: un lavoro che arriva a 2 anni di distanza dal precedente Straordinario, un disco portato a lungo in tour nei principali club e festival nazionali e che ha consolidato il favore del pubblico, affascinato dallo stile sincero e mai banale del duo.
Chris Lavoro, “Last Goodbye”
Leggi il titolo e pensi a una cover di Jeff Buckley. Invece Chris Lavoro con Last Goodbye magari qualche riferimento al grande songwriter americano lo fa anche, ma poi canta quasi tutta in italiano questa ballata romantica ma movimentata. Dopo un’autentica collezione di esperienze come musicista e autore con alcuni degli artisti più noti della musica italiana, come Eros Ramazzotti, Neffa, Arisa e Ghemon, oltre che apparizioni e collaborazioni in tv (MTV, Rai 2) e radio (Radio Deejay), Chris Lavoro torna su quei sentieri solisti che già avevano dato vita al disco Fai tu sotto il moniker di Moka (2007).
Lùis, “Chilometri”
C’è tutto: Bologna, le serie tv, la felpa blu, il cinema, la rincorsa, ovviamente la storia finita male. Non si dimentica niente del vademecum del cuore spezzato Lùis nella sua nuova ballata Chilometri. Neanche il fatto che alla fine respira meglio senza di lei. Luigi Tolgetto in arte Lùis mette tutti i propri sentimenti a disposizione nel nuovo singolo. Speriamo che gliene rimanga qualcuno anche per i prossimi brani.
Giovanni Carnazza, “Come poche cose al mondo”
Un incedere piuttosto lento ma in crescita quello di Come poche cose al mondo, canzone che Giovanni Carnazza firma con la collaborazione di Lena A. “È una canzone che fonde due storie, due come le menti che l’hanno partorito a distanza. Le voci del racconto sono due, una maschile e l’altra femminile interpretate dalla stessa persona. Da una parte, c’è la descrizione di un amore che non ha avuto modo di esprimersi, durato il tempo di una notte e mai davvero consumato. Dall’altra parte, c’è il racconto di un amore vissuto davvero con tutta la paura di una sua potenziale perdita.
Troppo spesso ci rendiamo conto del valore delle persone che abbiamo accanto una volta perdute. Fa parte della vita, questo perdersi e ritrovarsi sotto varie forme e sembianze ma troppo spesso tralasciamo di sottolineare la bellezza di ciò che viviamo nel momento stesso in cui lo viviamo. L’arte di vivere il presente, lasciando andare il passato e scordandosi per un attimo del futuro: siamo quello che siamo soltanto nell’attimo in cui lo viviamo; il resto è pura narrazione, che è già distorta nel momento in cui la raccontiamo agli altri”.
Riva, “Tu vedevi pioggia io vedevo solo fulmini”
Problemi di carattere atmosferico quelli che enumerano i Riva in Tu vedevi pioggia io vedevo solo fulmini, il nuovo singolo, molto apprezzato da IlMeteo.it. I Riva sono in tre e sono napoletani. Ognuno di loro ha attraversato diverse vite e differenti esperienze artistiche. Il percorso recente dei Riva inizia con un viaggio a Berlino nel 2018, in cui completano il primo singolo – Ossa – di quello che poi sarà l’ep “Buona fortuna così” (suonivisioni/oyez! – 2019).
Grazie a Buona fortuna così sono artisti del mese su MTV New Generation e compaiono per diversi mesi, e con canzoni diverse, nella compilation editoriale Scuola Indie di Spotify. Il 2 ottobre è 2020 è uscito Distese infinite e spazi immensi, segnando l’entrata della band nel roster di Futura Dischi. Con il singolo il gruppo conquista prima New Music Friday e poi la copertina della playlist Scuola Indie di Spotify.
Nove, “Vocabolario”
Synth a loop e un beat piuttosto pesantino quello che apre Vocabolario, il nuovo singolo di Nove. Che poi è Roberta Guerra, una che si è fatta le ossa nella manifestazione musicale più seria d’Italia: lo Zecchino d’Oro. Nell’agosto 2018 ha scritto il brano Tagliati a metà per supportare la sua città, Genova, dopo la caduta del Ponte Morandi. A settembre 2018 è stata finalista del “BMA – Bologna Musica d’Autore”, ad aprile 2019 ha ottenuto il premio “Miglior Testo” al “Festival Discanto”, a luglio 2019 si aggiudica il premio del pubblico e orchestra al “Festival Un Mare di Stelle” e a ottobre 2019 è stata tra gli otto finalisti del “Premio Pierangelo Bertoli”.
Te Quiero Euridice, “Lampadine”
In realtà i Te Quiero Euridice hanno pubblicato due singoli, l’altro è shhh. Però ehi qua c’è spazio per uno e questa playlist non è un albergo. Così abbiamo scelto Lampadine, un duetto/dialogo piuttosto quotidiano e morbido, con qualche colore particolarmente lucido.
“La sensazione che si prova dopo aver ascoltato Lampadine è una grande confusione, perché la caratteristica più forte del brano è questo suo contrasto, tra la componente musicale così leggera e quella testuale così emotivamente forte. La crisi di una storia d’amore è qualcosa di molto delicato da raccontare, noi abbiamo provato a farlo, in punta di piedi.”