Kettle of Kites, “Arrows”: recensione e streaming
Arrows è il secondo disco dei Kettle of Kites. Un concept album incentrato sul tema del cosmo, con ispirazione che proviene dal mondo letterario dello scrittore Isaac Asimov.
Le nove canzoni rappresentano ognuna uno scorcio e uno spaccato di vita in luoghi immaginari e pianeti sconosciuti: il giorno dell’abbandono della terra e della partenza verso Marte, la fotografia delle giganti grotte di acciaio dove gli umani sono costretti in seguito alla dispersione delle radiazioni sulla superficie del pianeta, il vivere quotidiano di abitanti di colonie di pianeti lontani. Il disco, accompagnato dai nove scatti della fotografa Carlotta Cardana, è una ricerca creativa su spazio, umanità, e futuro.
Kettle of Kites traccia per traccia
Si parte con un po’ di impeto: Supernova è piuttosto baldanzosa anche se gentile, con una certa ricercatezza nelle sonorità.
Con Lights go out ci si trova di fronte a un brano ritmato ma con la voce che agisce in contrasto, alzandosi spesso.
Molto più ovattato il clima di Looking Down at it, riflessiva e contemplativa, con il drumming che entra tardi e rotolando un po’.
C’è un che di folk celtico (sempre, ma qui in particolare) all’interno di In the Dome, morbida e giocata molto sul vocale.
Si va sul molto consistente con Orchid, che ha un bel battito continuo e potente. Morbida e fluttuante Giants, con arpeggi soffici e un drumming che riesce a essere prima presente e poi più pressante.
Subito ritmata invece Caves, anche un po’ acidina nel mood, ma con spazi meditativi che si materializzano nel percorso.
Weathervane offre il fianco a un’aria molto più calma, con la voce libera di fluttuare verso l’alto. Si chiude con le situazioni elettriche di Oliver, che comunque non fa passare in secondo piano la dolcezza, tratto distintivo di tutto il disco.
Disco, peralto, molto ricco di influenze internazionali (vengono in mente gli Elbow, per esempio) per i Kettle of Kites, che gestiscono ispirazione e suggestioni con consapevolezza. Ne esce un lavoro completo e interessante, decisamente notevole.