Ragazzi stupendi è il nuovo album di Mai Stato Altrove, in uscita per Bravo Dischi. Al disco, anticipato dai singoli I dischi, Dentro un ricordo e Contento lo stesso, seguiranno le prime date del tour.
“Ormai credo di avere capito che registrare un disco per me significa innanzitutto cercare di capire a che punto sono arrivato” (Mai Stato Altrove)
Ragazzi stupendi nasce per raccontare sentimenti, amori e paure. Frammenti personalissimi della vita di Gabriele percorrono gli otto brani del disco, accompagnati dalle contraddizioni e dalle difficoltà di avere trent’anni oggi.
Musicalmente l’album si erge su un’architettura minimale, fatta di beat lineari, linee di pianoforte e cori. Un disco con una sua gravità, capace di arrivare fino a rimandi inaspettati: “l’idea di inserire qualche elemento che rimanda al gospel nasce proprio da questa voglia di complicare un po’ le cose. Se mi voglio rilassare vado a farmi una bella passeggiata col mio cane. Alla musica, al cinema, ai libri ho sempre chiesto di provare a portarmi in posti nuovi e l’idea di faticare un po’ per arrivarci non mi ha mai spaventato.”
Mai Stato Altrove traccia per traccia
“A cosa servono i dischi/se dopo che li ascolti rimani nella fogna?”: la domanda è legittima e fa da tracciato per I dischi, singolo e canzone d’apertura dell’album, su toni morbidi e profili pop.
La voce sottile di Mai Stato Altrove si rende protagonista di Dentro un ricordo, struttura ricorsiva a labirinto dalla quale pare difficile uscire. Il tutto su suoni quasi dream pop.
Lenta e fintamente contenta, ecco Contento lo stesso, che ha una struttura da “canzone di una volta”, anche se i suoni invece sono molto più contemporanei.
C’è un tocco black nella più ottimista Non devo fare finta, che ha qualche coro e molte tastiere.
Intro quasi chiesastica su Per fortuna esiste il sole, che poi ha uno sviluppo abbastanza placido e moderato.
Anche la title track Ragazzi stupendi è molto calma, ma anche piuttosto malinconica e decisamente pessimista per quanto riguarda la durata delle relazioni.
Resta per sempre con te è una sorta di lettera scritta a se stesso, con un po’ di soul nelle vene.
Qualcosa di religioso c’è anche in Confessionale, brano conclusivo solo pianoforte e voce, molto concentrato e intimo (con sorpresa finale).
E’ un’esplorazione leggera, quella di Mai Stato Altrove, che scava spesso nell’intimo ma senza esagerare, colorando le sue canzoni di pop e di soul.
Genere: cantautore, indie pop
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Mai Stato Altrove – il tour
24.1 – Torino, Magazzino sul Po
25.1 – Milano, Circolo Ohibò
13.2 – Roma, Monk
21.2 – Genova, Giardini Luzzati
07.3 – Bologna, Covo Club