Appena conclusa l’esperienza di X Factor 2025, Mazzoli si presenta con un nuovo singolo. Scritta durante i giorni delle riprese, Il cielo sopra Milano racconta lo smarrimento che tutti proviamo quando ci scontriamo con quella città tanto più grande di noi, che sembra mangiarci nei suoi denti di grattacieli.
Con sonorità acustiche ma ricercate, Il cielo sopra Milano si presenta come una ballata con rimandi al rock anni 70/80 e vanta la produzione di Simone Matteuzzi, Daniele Spatara (già vincitori del premio Tenco per “Mi piace” di Anna Castiglia), Alberto Antoniucci, Alessandro Nitti e Giovanni di Bella.
Mazzoli la spiega così:
“Ho una cantina di metafore per dirti, se vuoi passa di qua…”: Citando il brano vi invito all’ascolto :)
Dal mare ai portici
Cantautore proveniente dal mare dopo rocamboleschi cambi di rotta, si ritrova accolto dai portici bolognesi. Tempo di capire dove si trova, di cogliere l’aria buona delle canzoni e inizia un nuovo percorso: Mazzoli.
Mazzoli (Pietro Cardoni) è il cognome sul campanello di casa, nient’altro che un’identità libera, lì pronta per essere afferrata e ripartire.
Nel 2021 esce il primo singolo Da vicino, ballad anni ‘70 dal timbro nostalgico. Seguono Come sempre, piccola riflessione sulla ricorsività di certi comportamenti nell’amore; poi Sfumare/mare o mare tra la partenza e l’abbandonarsi alle onde della vita.
Si esibisce più volte, nei bar, nelle piazze, nelle case, nei dintorni insomma potresti incontrarlo. Si ferma poi per prepararsi allo slancio, trovare le parole giuste e per confermarsi un po’ pigro.
Ad aprile 2025 esce dunque Un altro tentativo primo brano scritto con Giovanni di Bella, con il quale collabora per la stesura delle canzoni. A settembre si ripresenta con Perdita di tempo, singolo spartiacque che anticipa il primo disco in uscita nei prossimi mesi, prodotto da Simone Matteuzzi, Daniele Spatara, Alberto Antoniucci e Alessandro Nitti.
Partecipa a X Factor 2025 portando Ritornerai di Bruno Lauzi e scoprendo di essere sosia di almeno una persona che conosci.
