Da venerdì 28 febbraio 2025 sarà in rotazione radiofonica Dopo l’ipnosi, il nuovo singolo di Morea prodotto dall’etichetta Roka Music. Oggi il video è in anteprima esclusiva su TRAKS.
Dopo l’Ipnosi è un brano scritto da Giorgio Sprovieri e Morea, con musiche di Giorgio Sprovieri e Roberto Cannizzaro, che racconta il risveglio da un’illusione. È un inno per chi ha trovato la forza di aprire gli occhi, riconoscere la verità e riprendersi la propria vita. La canzone nasce da una relazione in apparenza perfetta, ma che si rivela essere solo una costruzione idealizzata.
Morea si rende conto di essersi innamorata di una maschera, di una persona diversa da quella che credeva. Il pezzo affronta i temi della manipolazione e dell’ipocrisia, raccontando quel momento in cui finalmente si aprono gli occhi e si comprende che l’amore vero non può fondarsi sulle bugie. Con versi come “La recita è finita, cadono le maschere”, Morea canta la liberazione da una relazione tossica e il ritrovare se stessa.
Dopo l’Ipnosi abbraccia sonorità rock intense e graffianti, amplificando il messaggio di rabbia, delusione e liberazione che porta con sé. Ogni nota e ogni ritmo seguono il flusso delle emozioni, alternando momenti più controllati e intimi ad esplosioni di energia che sottolineano la forza del risveglio interiore. L’arrangiamento, curato da Roberto Cannizzaro, dà vita a un sound potente e incisivo, in cui chitarre e batteria dominano la scena, sostenendo l’intensità del testo.
“Dopo l’Ipnosi” è stato come svegliarmi da un sogno che, in realtà, era sempre stato un incubo. Questa canzone parla di una relazione che pensavo fosse normale, reale, ma che era solo un’illusione, un’immagine che io stessa avevo creato di una persona che non esisteva davvero. Mi ero lasciata ingannare dalle parole, dai gesti, dalle promesse… ma alla fine ho capito che non c’era niente di reale, solo manipolazione e ipocrisia. “Dopo l’Ipnosi” è una canzone per chiunque si sia sentito intrappolato in una bugia. È un messaggio per dire che possiamo risvegliarci, possiamo smettere di idealizzare chi non ci merita e riprenderci la nostra vita. Ora so che non devo più cercare conferme dagli altri, ma solo dentro di me. Perché, alla fine, l’unica cosa che conta è essere liberi di essere noi stessi, senza illusioni