NewTraKs: Vincenzo Scalabrino, “D20”

scalabrinoAlle spalle ha un passato musicale sia da solista, sia come parte di una band, in qualità di batterista e/o di chitarrista: Vincenzo Scalabrino sembra aver scelto, almeno per il momento, la via solitaria ed elettronica con il nuovo ep D20, tre tracce per lo più sintetiche uscita poco tempo fa.

Vincenzo Scalabrino traccia per traccia
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Il breve ep sceglie come traccia d’apertura Quindicesimo, che apre in modo molto soffice, prima di approdare a un ritmo marcato e consistente che spacca in due il brano. Strade differenti quelle di Trentunesimo, che portano al contrasto un brusio elettronico molto consistente e una chitarra che arpeggia sullo sfondo con toni melodici malinconici. Il movimento del brano, molto omogeneo, ci porta fino al fondo con una sensazione in parte oppressiva, che si spegne sul fondo.

Più tranquilla l’atmosfera che caratterizza Diciassettesimo, il pezzo di chiusura dell’ep, all’inizio piuttosto compatto, poi sfrangiato in molti rivoli diversi, con la batteria, e i piatti in particolare, a prendere gentilmente possesso della scena.

Benché alcune idee sembrino rimaste un po’ allo stadio larvale, i tre brani dell’ep di Scalabrino denotano una qualità di costruzione piuttosto evoluta e al passo con i tempi.

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