Niccolò Fabi: “Andare Oltre” è il nuovo video

Se la fine di agosto segna in qualche modo la fine dell’estate mentale, una nuova canzone di Niccolò Fabi nei primi giorni di settembre sembra quasi necessaria.
Accettare la fine delle cose è da sempre una costante per il cantautore romano, e se con Vince chi molla sono state tracciate le basi di questa attitudine, con il nuovo brano Andare Oltre si sono costruite le altezze.
La fine di una storia, una separazione, e l’inizio di qualcosa di nuovo che in qualche modo tenta di prendere il posto di ciò che c’era prima, ma in modo diverso: l’entusiasmo delle prime volte, la paura che si tratti di una stella cadente e non di una storia per sempre, il tentativo di perdonare e perdonarsi per poter davvero andare oltre senza accumulare peso sulle spalle.
Il brano sancisce il primo incontro ufficiale tra Niccolò Fabi e l’Orchestra Notturna Clandestina del maestro Enrico Melozzi: 35 elementi che accarezzano le parole e sfiorano le cicatrici di qualcosa che doveva andare e non ci è riuscito, così come riesce a fare il video realizzato da Valentina Pozzi. La natura, i paesaggi, sembrano ripercorrere le tappe di un qualcosa che è stato e sembrano tracciare i nuovi cammini che si presentano all’orizzonte.
Per i fan di Niccolò Fabi un appuntamento live da segnare in agenda: il 2 ottobre l’Arena di Verona farà da cornice alla grande festa per i primi 25 anni di carriera.
Niccolò Fabi – Andare Oltre: il testo
Poi ricominciare da capo ad uscire la sera
a comprarsi i vestiti
ai rituali dei corteggiamenti
agli inviti a cena nei ristoranti
alla paura di restare a casa
a volere piacere
a mascherare il dolore
e poi aprirsi di notte in un letto
entrare in un corpo diverso
un sonno leggero
con un estraneo al tuo fianco
e quel pensiero dopo il risveglio
che ti accompagna mentre scendi le scale
sarà una stella cadente o una storia per sempre
Tu mi perdonerai mai?
sì che mi perdonerai
tu mi perdonerai mai?
sì che mi perdonerai
E poi raccontarsi di nuovo
le vacanze di infanzia
gli amori passati, i film preferiti
e i traumi subiti
ma la vita è ormai lunga
come le sue complicazioni
le strutture mentali, i doveri e le cicatrici
permettere a un altro di occupare il nostro spazio
e di guardarlo da dentro
dentro i confronti e le sostituzioni
un altro che vive con i nostri fantasmi
e che ci spinge verso il futuro
sfida il nostro equilibrio e ci toglie il respiro
Tu mi perdonerai mai?
sì che mi perdonerai
e io mi perdonerò mai?
sì che mi perdonerò
E intanto sono già al di là del ponte
la mia condanna lo sai è andare oltre
andare oltre
andare oltre
andare oltre
andare oltre