Oh! è il nuovo progetto di Enrico Teno Cappozzo, ben noto esponente veneto della musica alternativa: Italia 25 è il suo primo ep, composto da quattro canzoni amare e spesso molto taglienti.
Così lo presentano i ragazzi di Dischi Soviet Studio: “Magro come un chiodo ma tutto nervo Teno, a forza di portare pesi ben più consistenti dei suoi 50 chili e di travasare bile a ogni nuovo governo, perché uno libero come lui non può accettare alcun compromesso, te ne rendi conto sin dal primo sguardo. Se vivi tra Vicenza, Treviso o Padova, non puoi non volergli bene, perché passano anche gli anni, le mode, la musica cambia, ma lui è sempre dannatamente a cantare del marcio di questo paese, degli arraffoni, dei giochi di potere che divorano sempre e inesorabilmente gli ultimi. E Teno non la manda a dire, disperato e incazzato come sempre, spesso con l’aiuto dei tanti compagni di avventure che nel tempo ha conosciuto, da Giorgio Canali ai Rossofuoco, passando per iMelt e per metà della scena alternativa veneta ed emiliana“.
Questo primo ep di OH! è ispirato all’esperimento UNIVERSO 25 che negli anni ’70 ha dimostrato che la nostra società è destinata al collasso
Oh! traccia per traccia
Movimento continuo, quello della chitarra che sostiene Ben Marley (orribile crasi tra Bob Marley e un tizio pelato che ha governato da queste parti cent’anni fa circa), che in teoria sarebbe un brano voce e chitarra appunto, tipo stream of consciouness. Ma sul fondo ci sono altri suoni che crescono, ad alimentare retropensieri e per prendere a sberle in faccia il modo di vivere che abbiamo.
Una viola (o un violino, non so bene) abbastanza impazzita furoreggia in Blu, che ha un basso continuo e un’incazzatura forte da smaltire. Per il resto il discorso è tutto fatto di elettricità e tensione.
Più desolate le sonorità di Italia 25, che parla di “tragedie dell’uomo nella sua evoluzione”, per raccontare di contraddizioni stridenti, urlando per ritrovare se stessi, in mezzo a questo disastro. Aspettare in mezzo al mare non sembra una soluzione definitiva.
Passo pesante e allusioni musicali nobili con Nel Ghetto, che è brano allucinato, con il passo pesante e un organo che lega insieme le varie inquietudini del brano, con un senso vintage ma pochissima nostalgia passatista.
Progetto molto interessante, quello di Oh!/Teno, per le scelte sonore e strumentali e per la rabbia che propone e oppone. Un assaggio breve, questo ep, che merita ulteriori esperimenti e approfondimenti.