Di Chiara Orsetti
A breve Omar Pedrini concluderà il tour celebrativo di Viaggio senza vento, album classico dei Timoria che conteneva anche Verso Oriente, diventato poi brano cardine anche delle performance live del canautore bresciano in solo.
Quando te ne vai sembra tutto diverso rispetto a quando arrivi. Non necessariamente più bello, ma sicuramente più tuo. Può accadere che un luogo ti appartenga, che tu appartenga a un luogo. O a una persona.
Ciao città, come va?
Sembri bella ora che vado via,
visto che perdonare non so
Lei è tua, dille che non si può buttar via
Gente senza cuore per un finto amore in un’auto blu
Dille che vale molto di più
Può anche accadere che il tuo luogo, o la tua persona, ti abiti. La differenza è solo nel fatto che, se ti abita, difficilmente se ne potrà andare semplicemente allontanandosene.
E vado via, vado via
prendo il largo
nessuno mi sentirà
Vado via insieme a me
Verso Oriente
c’è il sole che nasce là
E poi, solo a volte, senti di abitare te stesso. Quando accade non esistono ragioni o spiegazioni, devi rispondere.
Imparare a sentire è forse la cosa più difficile che tu possa fare. Imparare a sentirti mentre il sole scalda e il vento abbraccia è il miracolo più completo che tu possa compiere.
E sarò acqua che si disseta da sé
io, io e me, vento che si rincorre finché
io dormirò libero e al risveglio il sole mi scalderà
scalderà ancora un po’
nudo corpo che il vento rivestirà
Lei è tua, dille che non si può buttar via
Dille che vale molto di più