Terzo album per le carpigane Roipnol Witch: Starlight si presenta al pubblico come un disco duplice, cantato in due lingue (italiano e inglese) e scritto tra l’Italia e gli Stati Uniti d’America. Prodotto e distribuito dalla milanese Maciste Dischi (Sara Loreni, The Please, Siberia), Starlight mette insieme canzoni rock-pop, ironia e una discreta voglia di divertimento.
Le Roipnol Witch, attive da oltre dieci anni, danno alle stampe un album non alieno dalla matrice punk-rock contaminato da sonorità elettroniche. La copertina e l’artwork del disco sono stati affidati all’artista americana Eugenia Loli.
Roipnol Witch traccia per traccia
Partenza elettrica ragionata per il disco con Non è un paese per artisti, assunto opinabile (soprattutto bisognerebbe intendersi sulla parola “artisti”) ma ritmato e di ottimo sapore. Femme Fatale imposta ritmi più blandi, con chitarre molto indie che contrastano con i discorsi flemmatici e quasi jazzati della canzone.
Si passa all’inglese con la veloce e aperta Be My Love, mentre con R’n’R Amaro si torna all’italiano conservando la stessa quantità di movimento e di allegria, che rivela in modo più trasparente le idee punk che stanno al centro del motore della band. Altro brano in inglese Disco, veloce e rumorosa ma senza pestare troppo sull’acceleratore, con qualche suono di marca new wave.
Doppietta dedicata al presente quella delle due canzoni cantate in italiano che arrivano a questo punto del disco: prima Oliver Tweet, in cui ai ritmi alti fa riscontro un buon lavoro del drumming, poi, a mettere in evidenza uno dei vizi lessicali del momento, ecco Disagio, di nuovo frizzante, solare e condita di cori.
Kathleen torna all’inglese mettendo in evidenza una vocalità più calda e più calma. A sorpresa Starlight, la title track, sceglie la via dell’italiano, mantenendo i ritmi moderati anche se la batteria si fa sentire. Si chiude con Holding New York, che si porta dietro un suono piuttosto strutturato e meno rapido della media dell’album.
Detto che l’alternanza inglese/italiano ha pro e contro, il disco delle Roipnol Witch si distingue spesso per freschezza e immediatezza, mantiene il ritmo alto e ha molti pregi, non ultimo quello di mantenersi leggero senza cadere nel banale.