#ScoutTraKs di oggi presenta Riccaboy, un polistrumentista che ha suonato come bassista nei Frammenti di Settembre, compone anche musica per gli spettacoli teatrali della Compagnia delle Lucciole, ma che ha inciso da poco il proprio esordio da solista, Riccaboy ep.
“Il cd è stato prodotto e registrato interamente da me nella mia piccola stanza incasinata”: così descrive e racconta il proprio lavoro, che ha portato a un ep di sei tracce strumentali che oscillano tra post rock e rock vero e proprio.
Si parte con Welcome, percorso semplice per chitarra e batteria, con strade che si biforcano man mano che il pezzo procede.
Più robusti i suoni di BigFoot, che si spinge in un discorso di rock piuttosto aperto, ma sempre strumentale.
Drumming in evidenza con The Wizard, veloce e aggressiva, ma anche dotata di un percorso non facile da prevedere.
Piuttosto enfatica 8673, probabilmente il brano più facile da accostare al filone post rock di tutto l’ep, chiuso dalle tastiere.
Chitarre acide aprono invece Raccoon, che pesca qualche idea dal funky. La chiusura è affidata a Fragile Socks, con un lavoro ritmico interessante e ancora una volta un andamento che può riservare sorprese.
Il lavoro è interessante e ricco di spunti. Qui e là, soprattutto per i primi brani dell’ep, verrebbe anche la curiosità di sentire se si acquisterebbe qualcosa con un cantato, ma non è essenziale. Essenziali sono invece l’ispirazione, la capacità di esecuzione e le idee: tutti elementi presenti in abbondanza in questo esordio.