Straid è la nuova genesi della vita artistica di Marcello Stride. Una nuova veste musicale, nuovi stimoli, nuovi obiettivi. Tramite Fantasmi il nuovo EP uscito il 3 giugno, l’artista propone un assaggio della sua nuova visione musicale con quattro pezzi molto diversi fra loro ma uniti da una trama ed obiettivo comune, far conoscere la sua nuova visione artistica. Abbiamo intervistato il cantautore fiorentino. Ecco cosa ci ha raccontato.

Ciao Straid, partiamo dal tuo disco “Fantasmi”. Cosa rappresenta per te questo progetto?

Questo progetto per me prima di tutto è una rinascita, gli ultimi anni sono stati veramente tosti, psicologicamente parlando e non era per niente scontato che io riuscissi a rimettermi in corsa. Poi ovviamente ti direi che è un inizio, non so di cosa precisamente, ma mi auguro di un percorso di crescita personale importante.

C’è un filo conduttore che lega le tracce della tracklist?

Il disco lo abbiamo pensato circa un anno fa, volevamo creare delle canzoni di “apertura” essendo la prima uscita del progetto Straid. Una sera in studio abbiamo ascoltato tutte le canzoni che avevamo in mano e ne abbiamo scelte quattro. Il concept di Fantasmi è proprio dietro questa parola. Darsi la possibilità di andare avanti. Non è facile vivere con rimorsi e rimpianti, soprattutto quando tutto intorno a te sembra riportarteli alla mente. È logorante.

Questo disco è stato la mia possibilità di affrontare discorsi che ho lasciato chiusi in un armadio e che non ho mai affrontato come avrei dovuto.

C’è un brano a cui sei particolarmente legato o che ha avuto una gestazione emotiva più complessa?

Forse proprio Fantasmi. Fin da subito lo abbiamo percepito come il pezzo più potente emotivamente e effettivamente così è stato per me in fase di registrazione. Anche live non scherza.

Qual è l’insegnamento più importante che hai appreso fino adesso dalla musica?

Bella domanda. Sai che non so come risponderti? La musica l’ho amata sin da bambino e se ripensassi a tutto il mio percorso potrei anche seriamente odiarla. Mi ha dato tantissimo ma mi ha tolto altrettanto. Però non smetterò mai di assecondarla, è una droga. Fa stare bene.

Progetti futuri? Hai un tour in previsione?

Purtroppo, questa estate, a parte qualche live nelle mie zone, non ci saranno molti movimenti. Ma stiamo organizzando qualcosa per novembre/dicembre, spero di poter incontrare più gente possibile.

Pagina Instagram Straid

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