massi2TraKs ospita il loro primo singolo, White Rose, in anteprima assoluta, con la certezza che di loro si sentirà ancora parlare: The Clothz, che pubblicheranno l’8 aprile l’ep Strange Days (qui la recensione) per Sinusite Records. E già che li ospitiamo, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con loro.

Qual è la storia della vostra band fin qui?

Il progetto idealmente parte da un soggiorno in Francia durante un esperienza Erasmus, anzi gia qualche mese prima della partenza nel 2011, durante quel periodo ho continuato a scrivere canzoni alcune rimaste, altre perse. Le canzoni nascono in strada o in camera da letto.

Il vostro sound ha scomodato paragoni importanti, ma quali sono i vostri capisaldi musicali?

Molte influenze che mi hanno spinto a comporre vengono dal cinema , dalla moda e dalla musica, dall’arte in generale non mi soffermo su un gruppo o un’onda musicale credo sia molto riduttivo.

Fondamentalmente le influenze mi stanno un po’ strette e le abbraccio fino a un certo punto prendo dai musicisti cio che mi piace o mi serve.

Perché avete scelto “White rose” come singolo e come nasce la canzone?

L’ep si apre con una melodia fischiata e si chiude con Strange days, il brano che da il titolo all’ep, che è lo stesso una melodia fischiata, una sorta di grande giostra che si conclude con la stessa ebrezza con la quale era partita: incipit, climax finale dove l’incipit coincide col finale… nascita=morte

Nel disco si mescolano melodie più morbide con brani a tinte psichedeliche. A proposito: qual è la genesi di “Mystery Girl”?

Le melodie gentili e nostalgiche che si mescolano a quelle più aggressive e rabbiose rappresentano bipolarismo che è dell’animo umano.

Mystery girl è la vicenda di una prostituta che all’insaputa degli altri è una strega, si occupa di magia e di psichedelia quindi è un essere speciale come tutte le donne d’altronde, sa ammaliare incantare, shockare, durante la notte lei si impossessa dei sogni e delle fantasie erotiche e si diverte a giocare, stuzzicare.

Una lunga strada rosa immersa nel buio e lei che ti guida sotto i suoi piedi verso il nulla. C’è del feticismo, l’amore per le le linee telefoniche erotiche, gli incubi, e l’insonnia.

E tutto questo viene consumato la notte, che è madre delle tenebre , quando sopraggiunge l’alba l’incantesimo di questa ragazza misteriosa si dissolve e ritorna la routine e la calma.

Che cosa si deve aspettare chi viene a vedere i vostri concerti?

Non lo so, ogni volta mi sento diverso rispetto al giorno prima, credo comunque divertimento.

I cinque brani dell’ep sono già una fotografia piuttosto significativa, ma quando è previsto un lp?

Non so, quando avrò piu soldi, credo.