Mutismo Selettivo è l’esordio di The Washmachine, aka Benedetto Ciucci, musicista e cantautore che si contraddistingue per il suo animo eclettico e sperimentatore. Anticipato dal singolo Gorilla Coi Magoni, questo primo lavoro discografico si compone di dieci tracce scritte tra il 2019 e il 2022, le quali ruotano attorno a diversi temi personali ma, al tempo stesso, comuni a tutti: dall’angoscia per il futuro alla paura del fallimento, dalle delusioni amorose all’insoddisfazione di sé, passando poi per le difficoltà nell’interazione umana, l’apatia, l’alienazione e l’isolamento.

The Washmachine traccia per traccia

Dopo l’introduzione corale di Non c’è si parte a tutti gli effetti con Canzone, operazione cantautorale piuttosto piena, sorretta da rock band e da un fraseggio piuttosto fitto.

Si prosegue grazie a Falso contatto, che parte d’impatto e poi rallenta, lasciando spazio a coloriture sonore piuttosto fantasiose.

Icastica e piuttosto curiosa Vuoto siderale (intro), che dà evidentemente spazio a Vuoto siderale, un po’ più ricca dal punto di vista dei suoni, e anche in salita per quanto riguarda i ritmi. La libertà e la schiavitù (di noi stessi) sono al centro di un testo malinconico e abbastanza contemplativo.

Un po’ di synth e qualche loop danno il via a Mutismo selettivo, title track che preannuncia fallimenti (che poi fare il benzinaio di questi tempi non è neanche così semplice). Il brano si arrotola su se stesso regalando un’escursione mentale circa a metà disco.

Lavoro di chitarra abbastanza classico ma molto intenso in Evanescente, brano apertamente rock (quasi prog) che scala le marce e dà una notevole accelerata. Il brano ha poi una pt. 2 un po’ meno “dritta”, anzi apertamente sghemba, che prende strade alternative e un po’ più oscure, ritornando soprattutto verso le tastiere.

Ecco poi Gorilla coi magoni, un blues ruvido che parla di treni persi e di noia sempiterna. Un brano di largo respiro, molto “suonato”, per rappresentare le proprie delusioni.

Carattere più sereno, più o meno, quello che invece mostra Rhythm is the king, ultimo e singolare brano del disco, con qualche sorpresa lungo il percorso.

Una scrittura curiosa e peculiare, quella di The Washmachine, che presente un lp indubbiamente originale pur pescando dall’armamentario del cantautorato, del pop e del rock. Ma la miscela e la scrittura rendono questo disco molto interessante e più che meritevole di ascolto e riascolto.

Genere musicale: cantautore, pop

Se ti piace The Washmachine ascolta anche: Extrasistoli

Pagina Instagram The Washmachine

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi

agen toto play toto 4d toto 5000 toto togel toto togel toto togel 10 situs togel terpercaya toto togel situs togel bandar colok bo togel deposit 5000 agen toto play situs togel agen toto play situs toto