Una bella dose di metal? Perché no. Ecco Delivery, il nuovo disco degli A Total Wall. A tre anni di distanza dall’ultimo ep Soundtrack For Your Honeymoon, torna la djent band con il nuovo disco che comprende 8 tracce con mix e master a cura di Tancredi Barbuscia del Greenriver Studio (Rezophonic, Klogr, The Fire e molti altri). L’artwork è a cura di Chiara Mariani.
Il quartetto milanese, che vede come frontman Gabriele Giacosa, in questo album fonde un mix di groove molto dark e atonale (tipico del djent e riconducibile ai capostipiti Meshuggah) con melodie più ricercate e layer armonici di ampio respiro. Completano la band Umberto Chiroli alle chitarre, Davide Bertolini alla batteria e Riccardo Maffioli al basso.
A Total Wall traccia per traccia
Nella traccia di apertura, Reproaching Methodologies, ci sono già tutti gli indizi del sound che si andrà ad affrontare nel disco: voce gutturale, chitarre tirate ma anche qualche apertura melodica e influenze math. Con Evolve non si assiste a salti ritmici, anzi il pezzo è talmente omogeneo da risultare quasi una continuazione del precedente, solo con scariche di drumming ancora più serrate.
Sudden cambia per tonalità anche più oscure ma anche per ritmi più lenti e minacciosi, come a voler entrare in caverne più profonde. Dualismi vocali caratterizzano Maintenance fin dall’inizio della canzone. Il pezzo risulta molto fluido e scivola fino alle note di chitarra del finale, comunque esplosivo. Si procede poi con Lossy, sempre tra l’oscuro e l’esplosivo, e quindi con The Right Question, in cui gli istinti math si mescolano con nostalgie elettroniche vintage.
Delivery, la title track, si compone a incastro su una struttura variabile con cambi di ritmo e di sonorità, come in una piccola suite di quattro minuti e mezzo. Si chiude con Pure Brand, altro esempio di potenza, mediata da incisi strumentali a metà brano.
Disco molto interessante, quello degli A Total Wall, che si muove sulla cresta dell’onda del metal contemporaneo e di alcune sue correnti, mantenendosi però integro e ottenendo un suono omogeneo e potente.