Luca Rossi spiega la campagna crowdfunding per il Giardino che non Vedi, il nuovo album degli Üstmamò. La campagna è ospitata sul sito di Musicraiser
“Ogni disco e’ diverso, ogni disco prende la sua strada. All’inizio non sai bene da che parte va, ma quando hai tutte le canzoni finite, le metti sul tavolo e si chiamano da sole, trovano il loro nome:
Il giardino che non vedi.
E’ una dichiarazione d’amore profondo al posto in cui vivo, un atto di affetto ai suoi boschi, ai suoi fiumi, alle sue strade, alle sue montagne, ai grandi cieli azzurri, al vento che ti toglie il respiro, alle stagioni che passano, a tutto quello che passa davanti alla mia finestra, al piccolo pezzo di mondo in cui vivo. Dentro ci sono le mie radici, c’e’ un legame profondo e misterioso che non so spiegare. Lo sentivo da bambino e lo sento ora : “per fortuna sono di qua”.
Alla fine, mi sembra che questo disco sia la piu’ naturale e sincera maturazione degli ust: “per fortuna siamo ancora qua”.
Non ho una regola fissa quando mi metto a comporre, e’ sempre diverso. Difficilmente ho le parole, anzi non le ho quasi mai, poi il lavoro prende la sua strada e alla fine di questo tragitto ha un carattere, una personalita’, anche se non lo vedi, lo senti e se presti attenzione ti si presenta.
Nel giardino sono passati tanti amici ad aiutarmi, tra cui: Ezio Bonicelli, Simone Filippi, Silvia Barbantini, Sandro Campani, Marco Menardi e Giovanni Lindo Ferretti.
Luca A. Rossi | Üstmamò
Grazie alla campagna di crowdfunding lanciata oggi su Musicraiser sarà possibile acquistare l’album in anteprima, sia in formato digitale che fisico.