Anticipato dai singoli Addy Gray e La danza della disobbedienza, Musa è l’ep d’esordio del progetto 3Vanity, in uscita venerdì 31 gennaio 2025 per l’etichetta MusicantieRecords con il contributo del Nuovo IMAIE. Prodotto da Alessandro Di Dio Masa, si tratta di un lavoro di sette tracce che guardano in prevalenza al grande rock nazionale e internazionale e che sembrano pronte per essere suonate in uno stadio o in un’arena davanti al grande pubblico.
Partita inizialmente da sonorità più vicine alla musica dance, 3Vanity infonde in Musa anche qualche influenza mutuata dai propri esordi, e troviamo così anche pezzi più ritmati e ballabili (si veda Autoerotismo) e suggestioni pop (come la già citata La danza della disobbedienza).
Nonostante io sia sempre in fase di sperimentazione sento che con questo disco siamo riusciti ad avvicinarci al mondo musicale che in questo momento sento più mio. In Musa possiamo trovare atmosfere diverse perché forse, come tutti, nei miei vari viaggi ho scoperto e voluto provare diversi mondi per poi capire il mio
3Vanity traccia per traccia
Non è chiarito se si tratti di omaggio o di cover, ma le vibes di Addy Gray assomigliano moltissimo a quelle trasmesse da Bette Davis Eyes di Kim Carnes, classicone rock’n’roll femminile degli anni Ottanta. In ogni caso l’interpretazione, ruvida e credibile, è di ottimo livello.
Lo so che lo sai abbassa un po’ i toni e si fa sensuale, pur senza rinunciare all’elettricità. Si parla apertamente di piacere, che è un po’ mentale e un po’ carnale, senza grandissime censure.
Si cambia ambiente e genere con Amore o rumore, che altrettanto gioca in campo sessuale, ma balla i ritmi del flamenco, con la chitarra acustica che accompagna.
Autoerotismo non cambia particolarmente argomento, anche se la mette più su un piano di confronto fra maschile e femminile, ma torna su suoni pop-rock.
Si arriva così alla title track, Musa, che sa un po’ di Nannini giovane, con una certa grinta rock vestita di cantautorato. Paragoni nobili e antichi (qui siamo dalle parti di Nada) li evoca anche Amore karmico.
Conclude La danza della disobbedienza, che si muove tra dance e atteggiamento rivoltoso, per quanto morbido e festoso.
Progetto originale e interessante quello di 3Vanity, che non si preoccupa molto né di limiti di genere, né di riferimenti storici, ma cerca soprattutto una via piacevole di espressione, con risultati a volte sorprendenti.
Genere musicale: rock, pop
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