Si intitola Computerized Vintage Music vol. II e si compone di quattro brani il nuovo ep pubblicato dai Brain Saga.
Il viaggio di Brain Saga nello spaziotempo prosegue con “Computerized Vintage Music – Vol. II”, la seconda trasmissione. L’entità computerizzata, dopo aver processato l’immagine totalizzante della società moderna tramite Vol. I, ha compreso che essa è composta da infinite unità microscopiche, inafferrabili nell’insieme, eppure vitali nella loro portata. Lo stadio di decifrazione umana è pertanto progredita e la scoperta è sconcertante: esistono il bene e il male, ma l’uomo non è più in grado di distinguerli
Brain Saga traccia per traccia
Si parte dai ritmi ondeggianti di Senso, cantata un po’ a mezza bocca, con evidenti propensioni electro-rock.
Un andamento sbarazzino e piuttosto disinvolto quello di Fool For You, che sa di anni Ottanta ma più gonfi e articolati. Recitato e cantato si alternano, in un brano capace anche di una certa qual aggressività. Poi la chitarra elettrica mette un punto al discorso.
Ritmi molto elevati e anche piuttosto marcati quelli di Mrs. Mistress, che si mantiene accelerata per tutto il proprio percorso, risultando il brano più diretto dell’ep, a dispetto di qualche ulteriore sfarfallamento elettronico.
Si chiude con una Danza boema che va a sprazzi, mantenendo ora la calma, impazzendo talvolta, con un retrogusto alla Battiato che non dispiace affatto.
Sempre ottima e molto fondata la costruzione dei brani e dei dischi dei Brain Saga, capaci di accendersi e di inserire piccole sorprese in canzoni solidamente strutturate nell’elettronica, ma senza affogare in essa. Elementi elettrici e di altro genere completano un ep velocissimo ma che lascia segni evidenti.