Qualche giorno fa abbiamo ospitato in anteprima streaming + Love – Stress, il nuovo disco del cantautore Roberto Picinali, in arte Cato. Ora è tempo di rivolgergli qualche domanda.
I concetti base di “+love-stress” mi sembrano piuttosto chiari. Da dove nasce questa esigenza di, diciamo così, relax musicale?
+ love – stress è un mood che ho coniato 2 anni fa, prima di partire per il viaggio on the Silk Road. Riassume il mio life style: + love perche’ se ami tutto quello che fai incondizionatamente non potrai mai rimaner deluso!!! e il – stress viene di conseguenza.
Come è entrato il reggae nel tuo orizzonte musicale?
Prima dell’esperienza Cato ho suonato e autoprodotto quattro dischi coi Namasté il genere era un mix tra reggae, patchanka folk.
Come nasce “Senza fretta”?
Senza Fretta ha questo titolo perché la canzone l’ho scritta tre giorni prima di entrare in studio per le registrazioni del nuovo album.
Una curiosità: come hai scelto i personaggi che hai incluso nella copertina del disco?
I personaggi nella copertina son tutti gli amici musici che hanno collaborato nell album, non avendo una band fissa nei live e in studio mi piace accerchiarmi di amici, così ognuno di loro da una bella pennelata musicale alle mie canzoni, portando aria e suoni nuovi.
Puoi raccontare la strumentazione principale che hai utilizzato per suonare in questo disco?
Il back line e’ chitarra voce, batteria e basso, con l’aggiunta di piano Rhodes, fisarmonica, sintetizzatori, flauto irlandese, corno, percussioni, computer.
Puoi descrivere i tuoi concerti? Quali saranno le prossime date che ti vedranno coinvolto?
I miei concerti di solito sono in power trio chitarra voce, basso e batteria, mi piace molto unire allo spettacolo proiezioni di viaggi vfx, e a volte artisti che durante il concerto fanno performance visive, dipingendo. Ecco le prossime date:
23 NOVEMBRE @ RADIO ONDA D’URTO
1 DICEMBRE @ CIRCOLINO LIVE BERGAMO
4 DICEMBRE @ MARANA RANICA
16 DICEMBRE @ CASA MATER BERGAMO
18 DICEMBRE @ EXSA CITTA ALTA BG
14 GENNAIO @ SERATA DEL MIGRANTE CASNIGO
4 FEBBRAIO @ BARRIO BERGAMO
Chi è o chi sono gli artisti indipendenti italiani che stimi di più in questo momento e perché?
Mi piace molto Motta per il suo rock ben confezionato, Alberto Bianco e Niccolò Fabi per i testi e gli arrangiamenti e i Verdena per il loro sound e mood di trovar sempre nuovi suoni
Puoi indicare tre brani, italiani o stranieri, che ti hanno influenzato particolarmente?
Verdena Nevischio
Motta La Fine Dei 20 Anni
Niccolo Fabi Ho perso la città
John Mayer Gravity
Liv Wings Of Love
Paolo Nutini Scream