Claudio Barzetti: la musica è una compagna di vita

Claudio Barzetti pubblica il nuovo singolo Deeodato: abbiamo scambiato qualche parola con lui.
Ciao Claudio, puoi presentarti ai nostri lettori?
Ciao a tutti, sono un cantautore bergamasco senza un vero e proprio genere di riferimento. Produco musica grazie al supporto di due bravissimi musicisti e amici: Marco Marini e Gianmario Ragazzi. Ho intrapreso la carriera solista dal 2018, con l’uscita del mio primo album Partenze, nel 2020 ho prodotto l’ep Era Satomi a scrivere i pezzi. Ora eccomi qui col nuovo singolo Deeodato.
Com’è nato il tuo ultimo singolo?
Deeodato è un tributo alla disco music degli anni ’70, sviluppato però in chiave moderna e personale. Il pezzo è nato in maniera naturale e affronta i dubbi che si pongono di fronte a coloro che cercano il successo nella vita, senza avere però un vero e proprio piano in testa, distratti dal bombardamento mediatico della società moderna.
Quali sono stati i cantautori che più ti hanno colpito negli ultimi anni? Prendi spunto da loro o preferisci essere totalmente “indipendente”?
Apprezzo molto Brunori, Fulminacci e Enzo Savastano (quest’ultimo in maniera particolare). Farsi influenzare da ciò che si ascolta è assolutamente naturale, l’importante è poi trovare un proprio stile e non finire con l’imitare.
Quali sono le principali difficoltà che hai incontrato da artista emergente fino a oggi?
Per me la musica è una compagna di vita, a volte è molto presente e vuole avermi tutta per sé, a volte meno. Di conseguenza non bado molto alle difficoltà che si presentano a un cantautore indipendente come me, ma cerco di godere delle piccole soddisfazioni che la musica riesce sempre e comunque a restituire.
Ci vuoi raccontare la copertina di “Deeodato”?
Sono anni che le mie cover vengono prodotte dallo stesso grafico: Luca Sampieri, detto Luco. È un amico e soprattutto necessita sempre di pochissimi feedback. Quando collaboro con altre persone, qualunque sia l’aspetto, tendo a fidarmi e ad accettare ciò che mi propongono senza impartire troppe modifiche.
Potremo vederti dal vivo? Hai in mente un tour estivo?
No, non farò tour per ora. Amo produrre musica in studio, il covid mi ha spinto verso questa direzione e per ora mi sta bene. Poi nel 2023 vedremo.