Ad alimentare un andamento di carriera sorprendente, che ha portato la sua personalità da cantautore profondamente alternativo a contatto con contesti piuttosto mainstream, Vincenzo Fasano pubblica il proprio secondo album, Fantastico, in uscita il prossimo 5 maggio.

Una voce molto graffiante e un talento istintivo partoriscono dieci tracce mai banali, mai troppo pulite, per un disco dai molti estremi.

Si parte con Il Presidente dell’Universo, un testo surreale aperto da un’introduzione dream pop, ma i suoni si fanno più spessi procedendo nel brano. Il finale è particolarmente intenso.

Armami si destreggia tra sonorità spagnoleggianti; il cantato di Fasano, che non ha paura di forzare e di graffiare, in questo caso mantiene la memoria di canzoni antiche.

Toni meno concitati ne La Mia Vita Al Contrario, che mette in mostra le capacità pop di Fasano, senza che però si scada dal punto di vista qualitativo.

Si recupera velocità nella title track, Fantastico, tra le più dirette del disco. Un po’ di Mina, un po’ di Capossela e molta personalità all’interno di A Pugni Chiusi, che si inoltra in ambienti fumosi ormai scomparsi nel corso del tempo.

Finalmente un messaggio conciliante in Devono morire tutti, in cui la drum machine ci conduce in un mondo molto oscuro, in cui trova spazio anche il pianoforte.

Soffusa di elettronica moderata ma anche dotata di un certo nerbo, Con gli occhi socchiusi procede in salita, perdendo la moderazione man mano che il pezzo procede.

Barcellona è un pezzo per lo più acustico, gentile nei modi ma poco conciliante nel testo e nel cantato, che racconta di storie di fuga e delusione.

Come in alcuni film d’azione, i Titoli di coda arrivano prima di un’ultima scena: l’ambiente torna a essere quello della canzone anni Sessanta, con brandelli di easy listening immersi nel fumo e nell’alcol.

Verso l’infinito e oltre chiude il discorso con un duetto pianoforte-voce ancora una volta molto intenso.

Fasano conferma quanto di buono si era già detto di lui, e aggiunge qualcosa in più. Il disco è molto ispirato e centrato, portatore di una vitalità molto forte.

La capacità del cantautore mantovano è quella di trasformare un attacco isterico in una canzone, raggiungendo punte di emozione piuttosto elevate.

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