Cosa vi manca di più dei concerti?
A me la scoperta. Delle differenze, delle sensazioni nuove che una vecchia canzone può regalare. Dell’atmosfera che si crea quando così tanti cuori si ritrovano a battere lo stesso tempo.
Ma dove sono finiti tutti quanti?
Eravamo almeno venti, almeno venti
E mi sembravano già tanti
Mi manca l’idea di non avere il mio momento sicuro, il mio biglietto in tasca, la fotocamera al collo magari. Mi mancano gli occhi lucidi, mi manca la magia del qui e ora.
E adesso che si contano gli impegni
Siamo sempre troppi
O sempre troppo pochi
Che non mi godo più gli istanti
Ed ho paura che sia tardi
Se la vita è un lampo
Io non l’ho visto
Vorrei soltanto avervi accanto
Mi manca non aver paura dell’imprevisto. Mi manca l’adrenalina, la sento che si spegne davanti all’ennesima puntata, davanti al “Stai ancora guardando?” che ormai contraddistingue le nostre serate.
Una canzone senza coraggio
Un grande amore senza uno sbando
Un’amicizia che si addormenta
Una parola detta troppo in fretta
Mi manca guardare i volti di chi sta lì con me, cercare di sentire l’emozione che arriva e come si trasforma attraversandoli. La musica condivisa riesce a creare un’energia potentissima, difficile da contenere quando decide di spingerti lontano.
Dove son finiti tutti quanti?
Mi sentivo bene, volevo urlarlo
Avevo il fuoco dentro il petto
Sai non l’avevo messo in conto
Che se il vento è forte ci spinge al largo
Bottiglie senza alcun messaggio
Mi manca sentire arrivare IL MOMENTO. Quello per cui sei lì in piedi da 4 ore almeno, fedele alla transenna come mai a nessun altr* al mondo, la tua canzone parte e nelle vene sembra scorrere qualcosa di molto più caldo del sangue. La libertà del momento in cui, urlando quelle parole, torni a respirare.
E quella musica ch’era d’acciaio
Che s’infilava sotto la maglietta
E quella voce che si ribellava
Dammene ancora Dio, dammene ancora
Mi manca sentir parlare gli artisti sul palco. Mi mancano le piccole storie, la complicità, la voglia di condividere. Il pensiero che li sfiora di essere immortali, almeno per quel paio d’ore.
Poi
Ti aspetti di arrivare in fondo
Trovare spazio in quest’inferno
Ma sei un’altra storia
Solo un’altra storia
Poi
Ti aspetti di esser ricordato
Contar qualcosa per qualcuno
Ma sei un’altra storia
Solo un’altra storia
Ma dove son finiti quanti?
Siete qui davanti, qui davanti
Vorrei sentire il vostro abbraccio
Se ci teniamo ancora a questi istanti
Fate un passo avanti, un altro avanti
Potremo stringerci più forte
E non sentirci mai più soli
Mi manca tutto. Aspettiamo pensando a quanto sarà bello tornare.
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