Giangilberto Monti attiva il crowdfunding per un disco su Renaud

Giangilberto Monti interpreta RENAUDÈ attiva (a questo link) la campagna di raccolta fondi promossa dal cantautore milanese Giangilberto Monti sul sito di crowdfunding www.becrowdy.com, per supportare il progetto Canti ribelli, album che si propone di far conoscere in Italia i testi e la figura di Renaud, stella del rock d’autore d’oltralpe.

Nato nella banlieue parigina l’11 maggio 1952, Renaud incarna nel suo percorso artistico l’ultima schiera dei “maledetti” che attraversano il Novecento francese. Per il gergo beffardo e le trovate dei suoi testi, l’attitudine scenica, i temi trattati e la sfacciataggine della sua musica – che prende spunto dalle sonorità elettro-rock e contamina la “chanson réaliste”, il folk internazionale, la ruvidità del punk e le ballads alla Brassens, di cui è grande estimatore – Renaud si fa portavoce del disagio periferico e giovanile fin dai suoi esordi, a metà degli anni Settanta.

La campagna di raccolta fondi avviata da Giangilberto Monti mira a far conoscere e affezionare gli appassionati della canzone d’autore al vastissimo e vario repertorio di un’artista del calibro di Renaud, in grado di trattare argomenti di elevata sensibilità. II ricavato raccolto dall’associazione culturale Fort Alamo (fondata da G.G.Monti nel 1996) verrà utilizzato come contributo alle spese per la registrazione dei brani e per la stampa dell’album.

Chansonnier e scrittore, Giangilberto Monti compone le prime canzoni a metà degli anni Settanta, pubblica i primi dischi e intraprende una parallela attività teatrale: studia canto con Cathy Berberian, recita con Dario Fo e Franca Rame, e durante gli anni Ottanta scrive testi per diversi comici che frequentano lo Zelig di Milano. G.G.Monti vanta anche una lunga collaborazione con la Radio Svizzera Italiana per cui realizza trasmissioni culturali e radiodrammi, vincendo il Prix Suisse nel 2004.

Dopo aver messo in scena con la jazzista Laura Fedele il repertorio musicale di Dario Fo (1999-2000), sviluppa un’attività di scrittore e saggista con Garzanti, per cui pubblica il Dizionario dei Cantautori (2003-2005), firmato con Veronica Di Pietro, il Dizionario dei Comici e del Cabaret (2008) e La vera storia del cabaret (2012), quest’ultimo scritto con Flavio Oreglio.

Negli stessi anni rievoca il periodo sessantottino nello spettacolo “Un po’ dopo il piombo” e nell’album di brani inediti “Ce n’est qu’un début”, seguito dal CD “Comicanti” – entrambi pubblicati con Carosello Records – nel quale duetta con una quindicina di artisti comici, interpretando i migliori brani della comicità musicale italiana, da Ettore Petrolini a Dario Fo.

Nel 2013 Giangilberto Monti pubblica per Egea Music “Comicanti.it”, un doppio album contenente l’intero disco precedente corredato da molti altri brani del cantautorato ironico e un libro che racconta la storia della canzone comica, demenziale e di protesta, firmato con Enzo Gentile.

Riassume la sua passione per la canzone francese in libri, dischi e spettacoli – traduce brani di Boris Vian, Léo Ferrè e Serge Gainsbourg – e lungo il 2014 conduce al fianco di Jenny Alessi la trasmissione storico-musicale Les Chansonniers, negli studi di Lugano della RSI. L’ultimo suo libro è Romanzo Musicale di Fine Millennio, dal primo giugno nelle librerie per Miraggi Edizioni (Torino, 2016)