Tutto è cominciato dalla nostra classica domanda finale nell’intervista ai Malamanera (che puoi leggere qui). Quando abbiamo chiesto alla band di scegliersi per finta un rivale e criticarlo fortemente, in modo da scatenare polemiche e rivalità e vendere più dischi, hanno risposto: “Si chiamano Bifolchi, arrivano dalla provincia di Livorno, sono giovani, si credono belli, ma sopratutto originali… e sono tutt’altro. Vecchi dentro, bruttocci e sopratutto per niente originali, robe già sentite, chitarre blues che sembra di essere in America e no in Maremma, giri di basso scontati e voce monocorde”.
Insomma, ci siamo andati giù pesante: inevitabile che i Bifolchi rispondessero, prima o poi. Lo fanno ora con un video, che puoi vedere qui sotto, quello di Anche i matti impazziscono per amore, (video di Marco Bacci,montatrice Gemma Barbieri e operatore Vito Calabrese) e con un’intervista che puoi leggere qui di seguito.
Qual è la storia dei Bifolchi?
Il gruppo nasce nel 2013 quando grazie al fortuito caso ci incontriamo: Salvatore Brasco (voce/chitarra acustica) e io, Nico Grassi (chitarra elettrica) entrambi vogliosi di suonare, fare inediti e concerti per un confronto diretto col pubblico! Nel percorso abbiamo iniziato ad arrangiare le canzone e introdotto Samuel Pellegrini (basso) e Francesco Giomi (batteria) pensatori bifolchi doc in linea col progetto!!
La band è attiva da quasi due anni ormai e abbiamo collezionato davvero delle belle esperienze insieme, un disco che ha portato alcuni di noi in registrazione per la prima volta, il primissimo e delirante video di Divano revolution e 2 stagioni di concerti tra cui alcuni memorabili fino ad arrivare a oggi, quando stiamo lavorando al prossimo disco in uscita nel 2016.
Il progetto nasce, vive, si muove per esigenza,perchè quando c’è qualcosa da dire ci sta sempre una bella canzone da scrivere, e allora vai con la musica! Salvo porta i testi e una melodia e insieme creiamo l’anima alle canzoni, o almeno ci si prova!!
Puoi parlarmi del vostro disco d’esordio?
“Diario di un vecchio porco” è l’album d’esordio, uscito il 7 aprile 2015. Un titolo che prende spunto da un celebre libro di Bukowski e che con gli occhi romantici e perversi del personaggio principale del disco racconta la vita, l’amore e la società moderna nelle sue mille sfaccettature.
Quelle che vengono narrate sono storie vere, di provincia, e dietro a ogni personaggio si cela un’intera nazione con le sue deviazioni: la droga del gioco d’azzardo, le multinazionali farmaceutiche alla ricerca di pazienti da curare, i giovani che emigrano in cerca di fortuna, la gente che parla tanto ma resta sempre a guardare, le etichette che vengono affibbiate alle persone e che non si staccano più, e infine l’amore nel bene e nel male.
E infine l’inevitabile risposta ai vostri rivali Malamanera…
Siamo molto contenti che questa storia sia venuta a galla perché noi i malamanera non si reggono più con quel reggae pachanca cumbia wenasghena ecc ecc… Un si sa chi di loro ha più acciacchi e vengono a di a noi che siamo vecchi, ma si scherza davvero?!!? Ora perchè voi fate oh oh oh oh allora vi sentite giovini!! Hahaha ovviamente è una grande burla. Grandi Malamanera!